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Agevolazioni Lavoratori Impatriati

dashma

Utente
Buongiorno,

Vi sottopongo un quesito riguardo alle agevolazioni per lavoratori impatriati.

Da Settembre 2012 a Giugno 2020 sono stato regolarmente residente all'estero in Regno Unito per motivi di studio e lavoro. Sono stato iscritto all'AIRE, non ho percepito redditi in Italia di alcun tipo, ho dichiarato tutti i miei redditi derivanti da attivita' in UK all'ente Britannico ed ivi pagato le mie tasse.

A Giugno 2020 dovevo iniziare un periodo di tirocinio formativo in un altro stato UE presso una multinazionale. A causa COVID tuttavia non posso raggiungere questo paese terzo e la multinazionale mi assume invece presso la sua filiale Italiana per svolgere il tirocinio in remoto. Stipulo quindi una convenzione di tirocinio rattificata dalla mia Universita' (in UK) e dalla filiale Italiana e svolgo il tirocinio in Italia. Questo e' retribuito, e le detrazioni in busta paga normalmente applicate. Poiche' il tirocinio aveva una durata di 5 mesi non mi sono re-iscritto all'anagrafe della popolazione residente in quanto rientro temporaneo.

Finito il tirocinio la situazione COVID e' deteriorata. Sia UK che Italia applicano restrizione agli spostamenti internazionali culminanti a Dicembre 2020 con la sospesione dei voli decisa unilateralmente dall'Italia. Mi e' quindi oggettivamente impossibile il rientro in UK. Nel mentre, a poche settimane dalla conclusione del tirocinio la multinazionale avanza l'ipotesi di un'assunzione in Italia. Ipotesi concretizzatasi nel Marzo 2021 con l'accettazione da parte mia di un contratto a tempo indeterminato da parte mia. Per questo secondo lavoro ho richiesto l'applicazione del regime agevolato per lavoratori impatriat in quanto:

- Sono stato fiscalmente residente all'estero per i due periodi d'imposta precedenti;
- L'attivita' si svolge prevalentemente in Italia;
- Intendo rimanere fiscalmente residente in Italia per almeno due periodi d'imposta.

Mi sorgono due dubbi:

a) Per il 2020, devo considerarmi fiscalmente residente in Italia o in UK? L'intenzione era di tornare per un periodo di 5 mesi, che mi avrebbe lasciato fiscalmente residente in UK. Tuttavia, la situazione COVID mi ha oggettivamente impedito il rimpatrio. Notare che in UK ero iscritto a un programma di dottorato che, concluso il tirocinio, ho continuato in remoto. Quindi, la temporaneita' del rientro sarebbe stata oggettivamente comprovata sia dalla durata a tempo determinato del tirocinio che da una necessita' di rientrare in UK per completare i miei studi. In tal caso, puo' l'offerta di lavoro a Marzo 2021 giustificare il mio rientro definitivo in Italia e quindi convalidare il mio diritto al regime agevolato?

b) Se invece a prescindere dalla situazione COVID devo ritenermi fiscalmente residente in Italia anche per il 2020, come devo comportarmi? Parte dei redditi generati in UK nel 2020 sono gia' stati ivi tassati. Inoltre, immagino in tal caso che potrei avere accesso alle agevolazioni da impatriato gia' per il mio tirocinio? E anche sui redditi esteri ma a questo punto che devono essere dichiarati in Italia?

Complice di cio', ammetto di non essermi ancora iscritto all'anagrafe della popolazione residente in Italia. (Anche perche' con COVID non uscivo di casa...) Questo potrebbe essere rilevante ai fini delle agevolazioni?

Non vorrei trovarmi in accertamento tra qualche anno dovendo restituire un importo consistente...

Graize!
 
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