nessuno ha voluto rispondere in tono ironico.
Pur ammettendo che dovresti pagare il 50% dell'imposta di registro ( mettiamo a forfait circa nn conoscendo l'ammontare 127 euro al 50% x 16 anni .=1016 euro di tua quota presupponendo un affitto di 526 euro al mese)... puoi anche non pagarle tu...perchè generalmetne vengono anticipate dal locatario e poi lo stesso si riversa sull'inquilino ...
penso che la prassi migliore come hai detto sia intervenire a questo punto legalmente
Non so dirti i risvolti giuridici, in quanto non ho avuto casi simili,la mia era una pura domanda, e non ironica...vedi..
esisterebbe anche la legge di usucapione, aspetti 4 anni....e in teoria potresti avvantaggiartene, ma il fatto stesso che hai intrattenuto rapporti con il locatore , scrivendo raccomandate e pagando con bonifici un affitto ( sia pur non registrato) , farebbero decadere l'utilizzo dello stesso, in quanto riconoscevi al proprietario il possesso dell'immobile, e ne pagavi per l'utilizzo.
la tua domanda ...
ma tu sarai un locatore????
risposta : per poterlo essere, ho pagato solo di oneri di urbanizzazione circa 50.000 euro...oltre a tutto il resto, agibilità, parcheggi,impianti....e ho stipulato regolare contratto di affitto , registrato a tutti gli effetti.
Non penso appartenere di certo alla categoria del "tuo" locatore.
in bocca al lupo e saluti.
REQUISITI ESSENZIALI PER USUCAPIONE
I due requisiti sempre indispensabili per l’avverarsi dell’usucapione sono il possesso della cosa e il trascorrere di un determinato periodo di tempo.
Il possesso ad usucapionem deve avere determinate caratteristiche:
deve essere continuato e non interrotto: è interrotto quando il possessore è stato privato del possesso per oltre un anno;
deve essere pacifico e pubblico: non acquistato cioè in modo violento o clandestino;
deve essere inequivoco: deve cioè consistere in modo né dubbio né incerto nell’attività corrispondente all’esercizio della proprietà o di altro diritto reale.
Usucapire "sembra facile", ma in realtà, secondo la giurisprudenza, è molto difficile usucapire un immobile. E' necessario infatti non solo un possesso esclusivo esteso a tutto l'immobile e inconciliabile con la possibilità di possesso da parte degli altri comproprietari, ma anche degli atti o comportamenti inequivoci con i quali si esteriorizzi (si "faccia vedere", si comunichi, agli altri comproprietari) la volontà di essere l'unico possessore e di escluderli dalla proprietà e dall'uso dell'immobile.
L'usucapione non opera se il suo decorso è sospeso o interrotto. Vedi la prescrizione. Tra le cause di interruzione figurano la notificazione dell'atto con cui inizia il giudizio (art. 2943 c.c.), e il riconoscimento del diritto altrui da parte del possessore (art. 2944 c.c.).