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Affitto Azienda, Variazione Rimanenze

UnicoSC

Utente
Desidero chiedere il Vs. parere sulla seguente questione:

contratto di affitto di azienda (srl) che include le scorte di magazzino (dettagliatamente esposte in allegato al contratto stesso), con previsione di conguaglio in denaro delle (eventuali) differenze inventariali alla sua conclusione ;

al fine della determinazione del reddito imponibile (IReS, IRAP) dell’affittuario in ciascun esercizio di vigenza del contratto, la differenza di inventario (rimanenze contratto vs. esistenze a fine esercizio) delle merci ricevute in affitto deve essere considerata (in applicazione del principio del subentro fiscale dell’affittuario di cui alla risoluzione 424 del 2008) come variazione delle rimanenze ? e, quindi, trattate come deducibili ex art. 92 TUIR, o come accantonamento a fondo oneri futuri (voce B13 del c/e) ? ed, in questo caso, sono applicabili le limitazioni di cui all’art. 107 TUIR ? o, trattandosi di costi aventi natura certa e determinabili in modo obiettivo (prelievi da contabilità di magazzino) possono, comunque, considerarsi deducibili per competenza secondo i principi generali di determinazione del reddito ?

Ringrazio fin d’ora per il Vs. contributo.
 
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