Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

affitto azienda con accollo debito

  • Creatore Discussione Cristina Fabiani S.
  • Data di Inizio
C

Cristina Fabiani S.

Ospite
ho rilevato da un mese un bar, però mi sono accollata anche il debito per un finanziamento bancario che aveva in essere l'ex titolare (compare tutto su atto notarile).
essendo in ordinaria preferisco tenere io la mia prima nota(sono diplomata rag.) anche se mi appoggio ad uno studio esterno. Il commercialista mi ha detto di metterlo tra i conti d'ordine, ma non ci capisco nulla.Lui dice che un domani si dovrà in caso di rientro del titolare fare il conguaglio con i debiti e i crediti.
Ma quando pago la rata mi escono fuori soldi dalla banca e in contropartita?crediti vs.terzi?scusate ma nn ho le idee chiare.
 
l'accollo di un debito di finanziamento regolarmente previsto in atto, equivale al subentro in mutuo in essere e rientra nei debiti effettivi.
presumo che tu te lo sia accollato in cambio di qualcosa: cosa?.
ciao
 
Re: x sig.antonio affitto azienda con accollo debito

x sig.antonio

A dire il vero è un debito che mia zia (la ex titolare) ha acceso per la ristrutturazione del bar che è molto carino.
Lei mi ha detto che così posso scaricare gli interessi del mutuo senza che lei perda questo beneficio, ed inoltre l'affitto che mi ha chiesto è stato inferiore all'effettivo giro_Ora lei ha problemi di salute, per questo l'ha fatto, e in più ha fiducia in me.
 
Re: x sig.antonio affitto azienda con accollo debito

Mi sembra di capire che quella di tua zia è una ditta individuale.

Per ristrutturare il bar, la zia, ha sostenuto delle spese, ricorrendo ad un mutuo. La parte delle spese di ristrutturazione sono state iscritte in bilancio e sul libro dei beni ammortizzabili, e tu, in quanto conduttrice dell'azienda, potrai ammortizzarle per quote annuali.

Il mutuo, dici, è stato da te accollato. Ciò significa che, con l'autorizzazione della banca, è stato imputato definitivamente in capo a te, liberando completamente la proprietaria dall'obbligazione. Se così non fosse, e mi sembra di intuire che così infatti non è, cioè il mutuo continuasse ad essere intestato alla zia, tu ti limiteresti a pagare le rate alle scadenze prefissate, sostituendoti alla debitrice principale, verso la quale ti rivarresti, compensando con il tuo debito.
Se le cose stanno così ha ragione il tuo conulente a farti iscrivere l'impegno tra i conti d'ordine. Ritengo che non sia possibile dedurre gli interessi passivi per mancanza di inerenza soggettiva.

ciao
 
Re: x sig.Corna affitto azienda con accollo debito

Sì la banca ha autorizzato il tutto, pero' non è un mutuo ipotecario. Visto che zia aveva delle buone garanzie personali, è una apertura di credito, un prestito a rate. L'immobile non è ipotecato, perchè ha un valore molto alto essendo in centro storico. Diciamo che la cifra (250000 euro) è servita anche per l'acquisto del nuovo arredamento, che naturalmente risulta tra i cespiti (bancone, tavoli,tavoli da biliardo) .
Pero' mi chiedo.
Come posso io registrare una uscita di banca e imputare in un conto d'ordine? A scuola ho studiato che i conti d'ordine sono solo scritti a parte e non incidono nel dare avere della azienda.
Non so come fare e non ci capisco tanto.
Le sarei grata se mi illuminasse un po'.grazie.dott.corna.
 
Re: x sig.antonio affitto azienda con accollo debito

Perchè conto d'ordine ?Abbiamo detto che il debito risulta tra le passività accollate con l'atto di cessione d'azienda, quindi non vedo quale sia il problema?
E' stato inserito nello stato patrimoniale iniziale, e man mano lo estingui con le ordinarie scritture in p.d.
 
Re: x dott.Corna e Dott.Gino

Per dott.Gino e dott.Fabio Corna

Visto che ho qualche minuto libero spiego meglio come stanno le cose. Ho il diploma di rag.e ho studiato un anno economia e commercio , ammetto la mia ignoranza su tante cose, ma vorrei capirci meglio.Allora mia zia era ditta individuale, io per sicurezza ho aperto come srl unipersonale, quindi sono soggetta a bilancio. Per me è la prima attività commerciale e non si sa mai come vadano le cose malgrado un buon avviamento e la mia buona volontà. .Anch’io avevo pensato di fare questa scrittura :
crediti vs.terzi a debiti accollati (apertura di credito banca xxx)
o come lei ha suggerito : patrimonio iniziale a apertura di credito, ma non so se corretto.

Assieme a questo debito ho avuto merce per circa 20000 euro, e nell’atto notarile è scritto :

PUNTO 2) fermo restando quanto contemplato nei success.paragrafi, le parti dichiarano e riconoscono che a costituire l’azienda data in affitto si intendono compresi tutti gli elementi che concorrono a formare il patrimonio aziendale, ad esclusione dei crediti e debiti ad eccezione di quelli indicati al successivo punto 3:
In particolare si intendono compresi nel patrimonio affittato anche l’immobile presso il quale viene esercitata l’attività, gli attrezzi,le scorte qualsivoglia specie, come da inventario che controfirmato dalle parti si allega alla lettera A, la denominazione aziendale, l’avviamento, nonché tutte le autorizzazioni concesse dalle competenti autorità al locatore.

PUNTO 3) In relazione all’affitto di azienda in oggetto, l a conduttrice dichiara di accollarsi i seguenti debiti a tutt’oggi esistenti a carico del locatore e precisamente …..
Finanziamento xxxxxxxx concesso dalla Bca xxxx ammortizz.in 60 rate fino al…. Etc.etc.

Da notare che nell’allegato A, non c’è l’inventario delle merci perché il notaio si è rifiutato di metterlo, (ha detto che lui non è abituato ad allegare nulla per gli affitti d’azienda)ma solo l’inventario dei beni inseriti nei cespiti, (non voleva nemmeno questo)e ho un foglio in word controfirmato con l’inventario delle merci.

Ora alla luce di tutto questo che scritture devo fare iniziali?
Il commercialista mi dice che devo fare i conti d’ordine inserendo tutte le attività e le passività, comprensive di avviamento (mi ha dato un prospetto).
Sempre il commercialista mi ha consigliato di inserire con gli ammortamenti, ed eventualmente per dividere le merci mie da quelle di zia, un fondo specifico :
-fondi per rischi e oneri dove ci sono dei sottoconti : fdo ricostituzione beni in affitto per gli ammortamenti- fdo accantonamento diffze inventariali -per le merci

e per i finanziamenti?

Ecco è questo che mi mette in confusione, e non vorrei continuare ad assillare il mio consulente.
Io volevo inserire tutto il patrimonio aziendale con la specifica che si trattava di patrimonio in affitto , in modo da avere il dare e avere sempre aggiornato e corretto, ma il commercialista dice che non si può fare perché inquinerebbe la reale situazione patrimoniale, visto che i beni non sono i miei, e ci sarebbero problemi anche con le banche,come detto da lui in base a delle precedenti esperienze,per questo mi diceva dei conti d’ordine.

Quindi la scrittura iniziale solo per il debito da me accollato sarebbe:
patrimonio netto iniziale a apertura di credito ?
e man mano che pago le rate (di circa € 4200 cad) fare:
diversi a banca xxx?
int.pass.su finanz. 200
apert.di cred. 4000

Giusto? o come devo fare? vi ringrazio anticipatamente per la pazienza nei miei confronti, e spero di capirci qualcosa una volta per tutte anche porchè Ho 60 rate da pagare.
 
Dunque:

con l’affitto d’azienda la srl non diventa proprietaria dei beni. Riguardo alle merci (coca cole, vini, birre, gelati ecc.), giustamente il notaio non le ha inserite nel contratto d’affitto d’azienda (come fai ad affittare un mottarello o una coppa del nonno?). Sarebbe stata plausibile una compravendita del magazzino che poi avresti gestito a costi-ricavi-rimanenze, con l’eventuale iscrizione in contratto di un patto che obbligasse il locatore, alla fine della locazione, a rilevare il magazzino. (Vero comunque che si tratta di cose fungibili, ma rischiate di complicarvi la vita).

Veniamo al debito verso la banca. La tua risposta mi conferma che l’accollo (art. 1273 cel C.C.) è stato dalla srl assunto in via definitiva. La srl è pertanto diventata debitrice principale. Quindi non si è inserita in via surrogatoria (mero impegno a pagare le rate, salvo detrarle dai canoni d’affitto) ed a titolo principale. La zia eventualmente assume un ruolo di garante (art 1274 del c.c.).

Il debito pertanto va iscritto tra le passività. Non so se Gino la pensi come me, ma questa operazione non mi sembra essere stata una genialata.

Mi spiego.

Solitamente, quando si contrae un mutuo (ipotecario o non), c’è un’entrata di denaro per cui la scrittura solitamente è: Banca a mutui chirografari.

In questo caso, senza trarne corrispettivo, la srl ha acceso una rilevante passività nel proprio bilancio. Questo comporta che il bilancio, salvo conferimenti propri da parte del socio unico, in misura pari al mutuo chirografario accollato, è in deficit, probabilmente in misura superiore al capitale. Faccio solo notare che l’operazione di accollo, pur contenuta nello stesso contratto, vada valutata a parte in quanto elemento distinto (avente cioè causa e titolo diverso) dall’oggetto del contratto stesso che come sappiamo è l’affitto d’azienda. La conseguenza che ne deriva consiste in una tassazione a parte dell’imposta di registro (3% del capitale residuo) e una sopravvenienza attiva da parte di tua zia la quale dovrà tenerne conto nella propria dichiarazione dei redditi.

Da parte della srl la scrittura sarà: “sopravvenienza passiva a mutuo ipotecario”.

Dovrai con il commercialista trovare il sistema per coprire il deficit che è scaturito.

Ritengo infine che gli interessi non possano essere dedotti per mancanza di inerenza e che l’Agenzia Delle Entrate possa metter mano alla valorizzazione del contratto d’affitto, ai sensi dell’articolo 37 bis del Dpr 600/73, poiché l’accollo del contratto di mutuo chirografario non è stato supportato da plausibili ragioni aziendali ed è stato concepito solo per nascondere in via simulatoria il pagamento di canoni d’affitto d’azienda, a pregiudizio degli interessi erariali.

Ciao
 
Re: x sig.antonio affitto azienda con accollo debito

In effetti avevo frainteso sul tipo di contratto (affitto di azienda,io pensavo ad una cessione di azienda con accollo del debito).
Agli essetti pratici è un maggior canone che paghi per l'affitto di azienda.Tua zia si ritrova un canone da dichiarare ben inferiore a quello percepito.Non so se dichiarerà la sopravvenienza come suggerito da Fabiano, specie se era in semplificata.
Tu con un minor canone ufficiale rispetto a quello effettivamente pagato.
Ma al di là dell'aspetto contabile che al momento non so risolverti (sopravvenienza passiva? ma è una cosa prestabilita, preventivata, predecisa non una eventualità accaduta )hai fatto le tue valutazioni, un preventivo dei flussi di entrate-uscite?
 
Grazie a voi cortesi Dottori.
Allora :
per il Dott.Corna:

ricordo che in sede di stipulazione del contratto il notaio ha calcolato il 3% in piu' proprio sul valore anche dell'accollo del mutuo.Ne sono sicura perchè zia ha chiesto come mai si pagassero tanti soldi all'uff.del registro. Capisco che tutto questo abbia generato confusione, ma zia anche se con disponibilità immobiliari, non aveva le entrate poi per supportare le rate.
In sede di redditi il commercialista ha detto che zia deve denunciare solo il canone affitto, inquanto effettivamente il resto non lo ha percepito ( a questo proposito mi viene il dubbio che sia una cosa interpretativa).
Per la sopravvenienza passiva, temo che ci siano problemi con l'utile , senza dubbio si va in perdita almeno i primi anni.
Diciamo che è stata una mossa fatta in tutta fretta date le esigenze di salute di zia, non valutando tutto il resto. Il bar è stato messo a nuovo da poco . Stavo pensando, e se sul verbale di assemblea io come amministratore, asserisco che i mutui da me accollati, serviranno come fondo per conguaglio affittuario in seno alla fine del contratto? So che ci saranno dei conguagli in base al patrimonio iniziale e finale, e se proprio questi finanziamenti ( che in fin dei conti sono servizi a zia per pagare parte dei lavori del bar) io li accantonassi come riserve? sarebbe palusibile? invece di sopravvenienze passive che abbasserebbero gli eventuali utili .
diciamo come scrittura fare:

crediti vs.affittuario a debiti finanziari (aperture di credito)

man mano che si pagano le rate
fare :

debiti finanziari 8fino ad azzerarsi)
int.passivi (indeducibili)
a banca

sarebbe corretto? ringrazio ancora della vostra gentilezza. Poi nel caso parlerò con il commercialista sull'eventuale rifacimento del contratto affitto o vedremo.Zia ha intenzione di lasciarmi il bar fra pochi anni compreso l'immobile,e questo sarebbe più che altro un fondo di accantonamento per me.
 
Alto