R
raffaele
Ospite
Salve ho un problema con un cliente al secondo anno di attivita'
Premetto di essere alle prime armi quindi mi e' utile avere qualche consiglio.
Un negoziante di scarpe di marca mi ha portato come valore di rimanenze finali al 31.12.2005. euro 44.500 a fronte di acquisti per euro 122.000, rim.iniziali 29.000 e corrispetivi 90.548. E' chiaro che il magazzino non e' reale in quanto o ha sottovalutato il magazzino oppure non ha conteggiato correttamente i pezzi.
Ora per renderlo congruo dovrei aumentare le rimanenze di circa 35.000. il mio dubbio e' se renderlo congruo quindi farlo scontrinare di piu' nel 2006 per appianare tale maggiorazione? oppure aumentare le rimanenze fino ad un perdita accettabile, che non sia quella attuale di 24.000, ma non adeguarlo perche' pagherebbe una marea di tasse? La mia preoccupazione e' in sede di un eventuale accertamento cosa sarebbe piu' opportuno fare? Grazie
Premetto di essere alle prime armi quindi mi e' utile avere qualche consiglio.
Un negoziante di scarpe di marca mi ha portato come valore di rimanenze finali al 31.12.2005. euro 44.500 a fronte di acquisti per euro 122.000, rim.iniziali 29.000 e corrispetivi 90.548. E' chiaro che il magazzino non e' reale in quanto o ha sottovalutato il magazzino oppure non ha conteggiato correttamente i pezzi.
Ora per renderlo congruo dovrei aumentare le rimanenze di circa 35.000. il mio dubbio e' se renderlo congruo quindi farlo scontrinare di piu' nel 2006 per appianare tale maggiorazione? oppure aumentare le rimanenze fino ad un perdita accettabile, che non sia quella attuale di 24.000, ma non adeguarlo perche' pagherebbe una marea di tasse? La mia preoccupazione e' in sede di un eventuale accertamento cosa sarebbe piu' opportuno fare? Grazie