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Acquisto immobile in ristrutturazione

M

Max

Ospite
<HTML>Ho acquistato (compromesso al 28.12.01 – atto di vendita previsto a Giugno 2002) un appartamento in ristrutturazione da una impresa di costruzione. L’impresa sta ristrutturando l’appartamento pre-esistente e ad esso viene aggiunto un piano mansarda.

Da quanto ho capito, la finanziaria 2002 prevederebbe un beneficio fiscale nel mio caso. Mi aiutate per cortesia a risolvere i seguenti dubbi?

(1) il mio caso rientra tra gli interventi di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia lettere c) e d) dell’articolo 31, comma 1, della legge n.457/78?

se sì:

2) ho già versato una caparra tramite assegno bancario e non tramite bonifico. Esiste una modalità per farmi riconoscere la detrazione relativa a questo importo?

3) ho letto che devo registrare il compromesso. E' valida ai fini fiscali la registrazione ora del compromesso avvenuto il 28.12.2001?

3) ho letto che, in caso di mutuo, sussiste l’obbligo di pagare all’impresa la somma ottenuta dall’istituto mutuante. Considerando che contrarrò un mutuo di "x" ma che all’atto verserò "x-y" all’impresa (la differenza "y" mi serve per le altre spese), avrei dei problemi?

Ringrazio anticipatamente chi mi aiuterà.
Max</HTML>
 
R

Roberto Cattivelli

Ospite
<HTML>L'art. 9 della legge 28.12.2001, n. 448 relativamente alla detrazione del 36%, ha introdotto delle novita; per quel che riguarda il quesito, ha introdotto :
* dall'1.1.2002, una nuova fattispecie di apllicazione dell'incentivo fiscale, a favore degli acquirenti o assegnatari di unità immobiliari sottoposte ad interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia eseguiti entro il 31.12.2002 da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare ovvero da cooperative edilizie su interi fabbricati.
Come ribadito dala Circolare n. 15/E i lavori, da concludersi entro il 31.12.2002, potrebbero essere ultimati anche prima dell'1.1.2002; in tale ipotesi é comunque necessario che gli stessi siano stati interamente realizzati dopo l'1.1.1998.
L'importo delal spesa agevolabile é detrminato in misura pari al 25% del prezzo dell'unità immbiliare, tenendo comunque conto del limite di € 77.468,53.
L'atto di compravendita deve essere stipulato nel periodo 1.1.2002-30.6.2003
Anche i pagamenti devono essere effettuati nel periodo 1.1.2002-30.6.2003.
Analogamente alla modalità prevista per la fruizione dell'"ordinaria, detrazione del 36%, i pagamenti devono essere effettuati mediante bonifico bancario, dal quale risulti:
* la causale del versamento;
* il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
* il numero di partita IVA o il codice fiscale del soggetto a favore del quale é eseguito il pagamento.
Se l'acquirenter subentra nel contratto di mutuo stipulato dall'impresa, il bomnifico non é necessario per la somma oggetto di accollo. Diversamente, nel caso in cui il mutuo venga stipulato in proprio dalll'acquirente, il bonifico bancario deve essere utilizzato anche per il versamento all'impresa cedente della somma ottenuta dalla banca.
Consentono di beneficiare della detrazione 36% anche gli eventuali pagamenti a titolo d'acconto, a condizione però che venga stipulato un contratto preliminaredi vendita dell'immobile, da registrare presso il competente Ufficio delle Entrate. Lo stesso deve indicare il prezzo di vendita concordato tra le parti, al fine di consentire il calcolo della detrazione spettante.
L'atto notarile di compravendita, anche in questo caso, deve avvenire entro il 30.6.2003.
E' stato confermato che per poter usudruire dell'agevolazione il soggetto deve inviare la comunicazione entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta nel quale usufruisce della detrazione.
La predetta comunicazione deve essere trasmessa al CENTRO OPERATIVO DI PESCARA (Via Rio Sparto, 21 65100 Pescara), anche qualora il Centro Servizi territorialmente competente non sia stato soppresso.
Va evidenziato che nel caso di stipula di un contratto preliminare di vendita, i relativi estremi di registrazione devono essere indicati nel modulo di comunicazione.</HTML>
 
M

Max

Ospite
<HTML>Caro Cattivelli,
innanzitutto grazie per la risposta. Ci sono ancora due aspetti "tecnici" che dovrebbe aiutarmi a comprendere.

(a) necessaria nel mio caso la registrazione del compromesso?

Ritengo di no, perchè l'atto di acquisto viene fatto nel 2002 con bonifico bancario e dal 2003 inizierò a detrarre sulla base del prezzo complessivo pagato. Credo che la registrazione sarebbe necessaria se facessi l'atto nel 2003 e volessi iniziare comunque a detrarre nella dichiarazione del 2003 gli acconti fatti nel 2002.

(b) cifra del bonifico bancario per il saldo

Deve essere necessariamente di importo uguale alla somma ottenuta dalla banca per il mutuo? Spero di no! Il punto è questo: siccome ho già dato degli acconti all'impresa, la somma che richiedo alla banca per il mutuo è superiore al saldo del prezzo all'atto. La parte eccedente mi serve per pagare altre spese connesse all'acquisto (notaio, opere extra pagate direttamente ai fornitori, es. impianto allarme, condizionamento, ecc.).


Grazie per il suo aiuto.
Massimo</HTML>
 
R

Roberto Cattivelli

Ospite
<HTML>(a) non é necessaria la registrazione del compromesso
(b) l'importo massimo agevolabile, sul quale calcolare la detrazione del 36%, ammonta ad € 77.468,53; é questo l'importo che deve risultare pagato con bonifico.</HTML>
 
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