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Acconto o caparra confirmatoria..cosa conviene a livello fiscale

karalis85

Utente
Salve dovrei fare un atto di compravendita in qualita di acquirente. Il costo totale dell'immobile è 162000, 5000 sono come caparra all'atto della proposta d'acquisto, 75000 da versare al compromesso ed i restanti al rogito finale. A livello fiscale e di imposte da versare nell'preliminare di compravendita conviene dichiarare la cifra come caparra o acconto. So gia la differenza a livello legislativo tra caparra e acconto chiedo solo delucidazioni a livello di spesa.
 
Buongiorno, a mio avviso per ambo le parti nulla cambia - fiscalmente parlando - se i € 5000,00 siano versati a titolo di caparra o acconto. Credo però (di questo chiedo conferma agli utenti più esperti) che in caso che il venditore si tiri indietro, all'acquirente spetti contrattualmente un importo doppio (quindi € 10.000=). Non so se, sulla differenza appunto di € 5.000,00 siano dovute delle tasse, temo di si in quanto assimilabili ad una plusvalenza.
In rete ho trovato questo:
 

STUDIOCEL

Utente
Più che come chiamarla, che comunque è caparra e non acconto e gli oneri registrazione saranno poi scalati dagli oneri fiscali del rogito, per una caparra di 80.000 mi preoccuperei di avere una fidejussione bancaria da parte del venditore..
 
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