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acconto e plafond

  • Creatore Discussione Graziella
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G

Graziella

Ospite
Se emetto fattura per un acconto da clienti senza Iva perchè ho avuto dichiaraz. di intento dal mio cliente (esportatore abituale) e successivamente quando vado a emettere (dopo molti mesi) la fattura a saldo il mio cliente mi comunica che non ha più plafond e quindi la cessione è soggetta ad l'Iva, l'imponibile è il tot venduto meno l'acconto oppure devo "ivare" anche l'acconto precedentemente esentato?

Esempio:

Ipotesi 1 : applico Iva sul totale:
vendite 500 , Iva 100 / acconto 200
Fattura acconto:
- Banca a clienti 200
- Clienti a anticipo 200 (esente per dich. intento)

Fattura a saldo:
- div a div
Clienti 400
anticipo 200
Vendite 500
Iva 100 (20% su 500)
Ipotesi 2: applico Iva solo sulla differenza:
Fattura acconto (come sopra)
Fattura a saldo:
div a div
clienti 360
anticipo 200
Vendite 500
Iva 60
Garzie.
 
LA TUA FATTURA DI ACCONTO E' STATA FATTA IN BASE ALLA LETTERA D'INTENTI RICEVUTA.
SE IL TUO CLIENTE HA SPLAFONATO E' LUI CHE DEVE PROCEDERE ALLA REGOLARIZZAZIONE VERSANDO L'IVA.
PER TE L'IMPORTO CONTINUA AD ESSERE NON IMPONIBILE.
LA FATTURA DI SALDO E' QUINDI DA ASSOGGETTARE AD IVA SOLO PER LA DIFFERENZA.
 
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