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Accettazione tacita eredità

Buona sera.
Mi è stato detto che, in caso di eredi di pensionata INPS (nostra madre) che hanno richiesto il rateo della tredicesima mensilità, tale atto vale come accettazione tacita dell'eredità. Premesso che nell'asse ereditario vi è anche un immobile che avremo intenzione di vendere a terzi, chiedo se sia necessario l'atto formale di accettazione espressa nel futuro rogito notarile, visto che c'è già stata un'accettazione tacita.
Grazie.
 

luis2000

Utente
la vendita un immobile che fa parte del patrimonio ereditario è una circostanza in cui avviene accettazione tacita dell’eredità.
Non si può procedere alla trascrizione della compravendita dell’immobile se il notaio non trascrive prima l’atto di accettazione tacita dell’eredità.
 

S8stress

Utente
Il problema è che al momento della vendita il notaio deve trascrivere l'accettazione, tacita o espressa che sia, quindi dovrai sopportare il peso economico dell'adempimento.
 

Camillo75

Utente
La riscossione della pensione, pur potendo valere come accettazione tacita, non è compiuta in seno ad un atto notarile. Dunque, quando venderai l'accettazione tacita sarà per così dire finalmente ripetuta in un atto notarile. Ergo, come ti hanno detto, hai da pagare il notaio...
 
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