C
Catia
Ospite
Qualche settimana fa avevo messo un post sull'argomento "diritto di abitazione al coniuge superstite" in vista di un contraddittorio per un accertamento ricevuto, a cui gentilmente Alberto ha risposto dandomi le conferme del caso. Dal momento che ieri mi hanno concesso di anticipare la data della verifica, ho avuto modo di constatare che il diritto di abitazione è considerato ai fini ici una facoltà, e mi sono quasi sbellicata dalle risate quando il funzionario ha chiesto a me che influenza aveva esercitarlo o meno ai fini fiscali. Comunque questo punto è passato, nel senso che ha capito le mie le mie ragioni, sono emersi però due questioni che vorrei sottoporVi:
- nella valanga accertamenti che sono piovuti nel mio comune, il comune addebita sanzioni per mancata o infedele dichiarazione se vi era divergenza nella rendita catastale tra il dichiarato magari anni addietro e quanto adeguato dal catasto ecc.. ho contestato che le istruzioni parlano del fatto che se le variazioni riguardano la rendita ma non sono riconducibili a variazioni strutturali, cambi di proprietà, ma adeguamenti catastali ecc. non vi è obbligo di denuncia. Poiché la risposta è stata che loro come fanno a saperlo se lo sono o non lo sono, gli ho chiesto "ma scusi al comune risulteranno concessioni edilizie, Dia e via discorrendo o no?" Siccome benché molto disponibile e comprensivo su questo punto è stato un po' evasivo, posso secondo voi legittimamente chiedere nell'istanza di rettifica dell'avviso bonario la cancellazione di tali sanzioni o secondo voi non c'è speranza?
- in secondo luogo mi contestano una rendita catastale molto più alta riconducibile ad una notifica intestata a persona defunta nel 1997, che sostengono essere stata recapitata nel 2004, ma di cui nessuno dei familiari ha mai avuto notizia, per cui non è mai nemmeno stato possibile impugnarla, posso nel mio ricorso richiedere che si faccia riferimento alla vecchia rendita catastale, dal momento che risulta notificata al sig. x defunto che chiaramente non può averla ritirata?
Grazie per i pareri.
- nella valanga accertamenti che sono piovuti nel mio comune, il comune addebita sanzioni per mancata o infedele dichiarazione se vi era divergenza nella rendita catastale tra il dichiarato magari anni addietro e quanto adeguato dal catasto ecc.. ho contestato che le istruzioni parlano del fatto che se le variazioni riguardano la rendita ma non sono riconducibili a variazioni strutturali, cambi di proprietà, ma adeguamenti catastali ecc. non vi è obbligo di denuncia. Poiché la risposta è stata che loro come fanno a saperlo se lo sono o non lo sono, gli ho chiesto "ma scusi al comune risulteranno concessioni edilizie, Dia e via discorrendo o no?" Siccome benché molto disponibile e comprensivo su questo punto è stato un po' evasivo, posso secondo voi legittimamente chiedere nell'istanza di rettifica dell'avviso bonario la cancellazione di tali sanzioni o secondo voi non c'è speranza?
- in secondo luogo mi contestano una rendita catastale molto più alta riconducibile ad una notifica intestata a persona defunta nel 1997, che sostengono essere stata recapitata nel 2004, ma di cui nessuno dei familiari ha mai avuto notizia, per cui non è mai nemmeno stato possibile impugnarla, posso nel mio ricorso richiedere che si faccia riferimento alla vecchia rendita catastale, dal momento che risulta notificata al sig. x defunto che chiaramente non può averla ritirata?
Grazie per i pareri.