ambassador2
Utente
Salve a tutti,
cercherò di essere sintetico:
1) immobile categoria D/2 con Rendita proposta ed accettata nel 2003 presa a base di calcolo dell'ICI fino a tutto il 2008;
2) l'Agenzia del Territorio notifica al cliente a Gennaio 2008 l'avvenuta variazione in aumento d'ufficio della rendita (che addirittura viene raddoppiata !!), il cliente dimentica di consegnarmi tale atto che diviene pertanto definitivo.
3) Si viene a conoscenza dell'avvenuta notifica della nuova rendita solo a Maggio 2009, allorquando si crea il presupposto per giustificare il deposito di una relazione tecnica ben motivata all'Agenzia del Territorio proponendo una nuova rendita catastale (una via di mezzo tra la prima e la seconda, che era assolutamente sballata !). Affinchè questa nuova rendita diventi definitiva (e lo diventerà perchè è stata oggetto di esame molto scrupoloso) occorre attendere un anno dal deposito della domanda (che, come detto è avvenuto a Maggio 2009);
4) Il Comune notifica al cliente un accertamento per l'anno 2008 contestando il parziale pagamento dell'imposta (calcolata sulla vecchia rendita del 2003) con relative sanzioni.
Domanda:
E' pur vero che la rendita proposta a Maggio 2009 (peraltro presa a base di calcolo dell'acconto ICI 2009) diventerà (quasi sicuramente) definitiva solo dopo un anno, ma è anche vero che quella accertata di ufficio nel 2008 era vergognosamente assurda.
Come posso evitare di far pagare inutilmente somme di cui all'accertamento notificato sapendo che la rendita posta a base dello stesso, ancorchè non opposta, è stata oggetto di una drastica diminuzione ?
Faccio pagare e poi chiedo il rimborso una volta ottenuta la definitività della rendita proposta ?
Grazie per la collaborazione e scusatemi per la farraginosità della vicenda.
cercherò di essere sintetico:
1) immobile categoria D/2 con Rendita proposta ed accettata nel 2003 presa a base di calcolo dell'ICI fino a tutto il 2008;
2) l'Agenzia del Territorio notifica al cliente a Gennaio 2008 l'avvenuta variazione in aumento d'ufficio della rendita (che addirittura viene raddoppiata !!), il cliente dimentica di consegnarmi tale atto che diviene pertanto definitivo.
3) Si viene a conoscenza dell'avvenuta notifica della nuova rendita solo a Maggio 2009, allorquando si crea il presupposto per giustificare il deposito di una relazione tecnica ben motivata all'Agenzia del Territorio proponendo una nuova rendita catastale (una via di mezzo tra la prima e la seconda, che era assolutamente sballata !). Affinchè questa nuova rendita diventi definitiva (e lo diventerà perchè è stata oggetto di esame molto scrupoloso) occorre attendere un anno dal deposito della domanda (che, come detto è avvenuto a Maggio 2009);
4) Il Comune notifica al cliente un accertamento per l'anno 2008 contestando il parziale pagamento dell'imposta (calcolata sulla vecchia rendita del 2003) con relative sanzioni.
Domanda:
E' pur vero che la rendita proposta a Maggio 2009 (peraltro presa a base di calcolo dell'acconto ICI 2009) diventerà (quasi sicuramente) definitiva solo dopo un anno, ma è anche vero che quella accertata di ufficio nel 2008 era vergognosamente assurda.
Come posso evitare di far pagare inutilmente somme di cui all'accertamento notificato sapendo che la rendita posta a base dello stesso, ancorchè non opposta, è stata oggetto di una drastica diminuzione ?
Faccio pagare e poi chiedo il rimborso una volta ottenuta la definitività della rendita proposta ?
Grazie per la collaborazione e scusatemi per la farraginosità della vicenda.