STUDI DI SETTORE con GE.RI.CO.
“STUDI DI SETTORE”
Vorrei capire perchè tutti gli elementi che concorrono a determinare i parametri dello “STUDIO DI SETTORE” nel commercio della vendita al minuto sono INIBITI nel programma GE.RI.CO.
Ho inserito tutti i dati nei programmi dal 2000 al 2006 per meglio verificare quanto scritto, e rendere le mie osservazioni piu chiare.
Elenco dei parametri da inserire obligatoriamente nella compilazione e l’applicazione del cosidetto “STUDIO DI SETTORE” con codice attività 52484 COMMERCIO AL DETTAGLIO GIOCATTOLI sono tutti INIBITI.
1. Comune ,(anche se appare la scritta che definisce il territorio

ONDERAZIONE TERRITORIALE)Da CORLEONE a BRESCIA .Non crea variabili
2. Provincia, non crea variabili
3. Kw energia elettrica,da 3KW > 30KW e oltre , non crea variabili
4. Mq area di vendita dell'attività da 30Mq > 200Mq e oltre, non crea variabili
5. Metri lineari delle vetrine da 1 metro > 30 metri e oltre ,non creano variabili
6. Affiliazione ,non crea variabili(nel GE.RI.CO. del 2000 e del 2001 si può defalcare la spesa)
7. Giorni lavorativi da 100gg> 300gg, non creano variabili
8. Ore lavorative da 4ore > 12ore al giorno , non creano variabili
9. Eventuale magazzino per deposito merce da 0Mq > 100Mq e oltre, non crea variabili
10. **** Differente merce venduta con ricarichi totalmente diversi(ELETTRONICI che hanno un ricarico inferiore a 8%), non crea variabili
11. Tipo di acquisto grossista oppure dalla fabbrica (con costi totalmente diversi da 10% >30% in +), non crea variabili
12. valori beni strumentali da 500 > 500.000 e oltre . Non crea variabili
13. Eventuali mezzi di locomozione 0 > 3 e oltre, non cra variabili
14. Età del titolare da 30>90 ed oltre, non crea variabili.
Se tutto ciò è corretto si puo dedurre che le differenze realtà fra le varie attività sono vanificate e le attese dello STATO sono determinate solo dal ricarico (inficiato dall’inibizione numero 10),con una percentuale per tutti uguale e obbligatoria per legge indipendentente dai valori che determinano la stessa, causando uno squilibrio commerciale in mancanza di riferimenti oggettivi ,che favorisce una maggiore marginalità a tutte le attività che hanno gli elementi inibiti favorevoli ;
si deve tener conto che l'aggravante maggiore è che rispettando i ricarichi imposti(unico elemento che crea variabili) si è nell’impossibilità di entrare in concorrenza con tutti i soggetti che sono fuori dal cosidetto “STUDIO DI SETTORE”.
In tal caso vorrei conoscere quale è la legge che stabilisce in modo iniquo e cosi perentorio i ricarichi per tutte le attività commerciali , impedendone un corretto confronto di mercato .
Visto quanto detto si crea un paradosso che contraddice tutte le pubblicazioni che spiegano la funzione (a parole)degli osservatori provinciale e tutti i sistemi sulla procedura di calcolo con la PONDERAZIONE TERRITORIALE fatta dal cosidetto “STUDIO DI SETTORE” e l'unutilità perchè non applicata dell'accordo fra le associazioni delle categorie stesse ,che disciplina la differenza oggettiva (a parole) fra le varie attività ,quindi sostanzialmene si và ad annullare tutta la filosofia per cui esiste il cosidetto “ STUDIO DI SETTORE” , che nei fatti certamente fà l’esatto contrario di ciò che dichiara.
Questo sospetto che è stato avvalorato dallo sviluppo e l’analisi approndita dei programmi ,è dato proprio dal fatto che nel sito dell’AGENZIA DELLE ENTRATE c’è una eccessiva decantazione dello
“STUDIO DI SETTORE” che tiene conto e valuta e analizza soppesando in modo medicoloso tutti gli elementi,rispettando le differenze e valutando meticolosamente tutti i dati inseriti dal contribuente , invece nei fatti tutto ciò non risulta perchè risulta tutto INIBITO.
**** VARIABILE numero 10 .Questa inibizione và ad inficiare l’unico elemento su cui è basato il motore di calcolo di GE.RI.CO. in quanto si può affermare che il programma non riconosce nemmeno la differenza tra i vari settori merceologici,in qauanto inserendo le varie percentuali non crea VARIABILI quindi si può dedurre che un RICARICO dal programma è stabilito in modo preconfezionato e senza alcun riscontro OGGETTIVO.
Non si trova nessuna spiegazione tanto meno riscontro a nessuno degli enti preposti sul perchè il programma GE.RI.CO. è svuotato di tutti i valori dati dal cosidetto “STUDIO DI SETTORE” telefonando a tutti i numeri telefonici a disposizione del contribuiente

all’AGENZIA DELLE ENTRATE (negando anche tutte le evidenze )mi è stato garantito che il programma GE.RI.CO è stato creato x valutare in modo indiscutibile l’elaborazione dei dati inseriti dal contribuente in tutte le variabili dando una particolare attenzione al comune(addirittura dicono che valuta e distingue le zone centrali dalle periferiche), valutando anche tutte le differenze ,anche se in modo minimo; MINISTERO DELLE FINANZE ; ASSISTENZA GERICO ; ASSISTENZA NUMERO VERDE;invece con questi enti non non si è avuto una risposta , ma solo l'affermazione che evidentemente TUTTI gli elementi presi in considerazione non erano determinanti per il commercio, comunque il cosidetto "STUDIO DI SETTORE" non era di loro competenza.
Nel programma che valuta l'ultima denuncia dei redditi è sorto un ultriore problema ,la legge deve aver subito un ultima variazione (se esiste una legge che obliga il ricarico) considerando che da quest'anno con il cosidetto "STUDIO DI SETTORE" il ricarico é piu' che raddoppiato . Questo si verifica in quato tutta l’impostazione del programma mira solo a quantificare un maggior entroito come aspettative dell’erario.
GE.RI.CO. 2005 anche il 2006.
Esempio : chi dal 2000 al 2004 con un volume di affari di 113.000.00 ha utilizzato merce x un valore di 100.000.00 euro .
Invece nel 2005 con la stessa merce utilizzata(100.000.00euro) ha come per incanto un volume di affari di 130.000.00 euro.(Sembra un aumento MOSTRUOSO).
Ringrazio anticipatamente in attesa di una vostra risposta
[email protected]
NB. Ho verificato GE.RI.CO. dal 2000 al 2006 facendo moltissime prove con tabelle merceologiche diverse ,tutte mi hanno dato conferma alle mie costatazioni ,naturalmente ho (con il numero verde a a disposizione)
verificato che i programmi distribuiti nel sito dell’Agenzia delle Entrate funzionano correttamente .
Naturalmente io mi ritengo un semplice contribuente che casualmente è incappato in tutti questi paradossi , sopratutto sono anzioso di scoprire che tutto ciò che ho costatato ha una spiegazione.