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accertamenti imposta pubblicità

I

ila

Ospite
<HTML>per un professionista, si era risposto con l'istanza di autototula alla richiesta di pagamento dell'imposta di pubblicità relativa ad una targhetta in dicante l'ambulatorio, senza specializzazioni, con il nome del medico e degli orari di visita.
Ora la ditta incaricata della raccolta di tale tassa risponde dicendo che tale imposta è dovuta, contrariamente alla nostra interpretazione della L. 448 finanziaria 2002, poichè l'esenzione suddetta vale solo per .." le attività imprenditoriali, con esclusione di coloro che svolgono attività professionale a carattere intellettuale... che non possono essere collocati tra coloro che producono beni. La produzione di servizi da parte del medico è concettualmente distinto dalla pèrestazione d'opera intellettuale disciplinata dagli art. 2229 e seguenti del CC"
Cita poi un esempio tra chi produce energia elettrica (servizio) e l'attività svolta da commercialisti /avvocati/medici.

MA VERAMENTE TREMONTI VOLEVA SEZIONARE I SERVIZI TASSABILI IN QUESTA MANIERA???
COSA NE PENSANO I COLLEGHI????

GRazie anticipate.</HTML>
 
<HTML>l'esenzione spetta anche per i professionisti.

comunque se il medico in questione è un medico di famiglia convenzionato con il ssn l'esposizione della targa con l'orario di apertura dello studio è un obbligo previsto dalla convenzione stessa (DPR) e pertanto c'è un punto nella normativa della tassa sulla pubblicità che esonera dal pagamento coloro che sono obbligati all'affissione della targa da norme di legge.</HTML>
 
<HTML>grazie.
Non riesco a trovare la norma a cui ti riferisci. Puoi darmi un percorso/sito per rintracciare il testo originale ed il punto che riguarda l'esonero?</HTML>
 
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