Salve, sto seguendo un caso di studio, signora libera professionista a cui sono stati accertati inizialmente gli anni 2012 e 2013, il 2012 rottamato il 2013 in contezioso tributario.
Pochissimo tempo dopo queste vicende, sono arrivati nell'ordine accertamento 2015, e 3 mesi dopo accertamenti 2016 e 2017, stesso ufficio stessi accertatori.
Le contestazioni non sono corpose, siamo nell'ordine di 15/20.000€ per ogni anno derivanti da costi ritenuti indeducibili.
Mai contestato nulla in termini di non dichiarato, poichè i clienti sono tutti grandi gruppi che emettono regolari fatture, solo costi ritenuti non idonei.
Ora la cliente domanda se sia lecito questo che lei ritiene accanimento, e per quanto possa durare questa gogna fiscale che scaturisce poi in cifre che vengono rateizzate in 5 anni.
L'impressione del contribuente è che, poichè le cifre non sono da contenzioso, sia considerata un bancomat da agenzia delle entrate per fare budget e cassa ogni 8/12 mesi.
Consigli? Opinioni? Possibilità di valuta strade che io al momento non ho proposto?
Grazie
Gigi
Pochissimo tempo dopo queste vicende, sono arrivati nell'ordine accertamento 2015, e 3 mesi dopo accertamenti 2016 e 2017, stesso ufficio stessi accertatori.
Le contestazioni non sono corpose, siamo nell'ordine di 15/20.000€ per ogni anno derivanti da costi ritenuti indeducibili.
Mai contestato nulla in termini di non dichiarato, poichè i clienti sono tutti grandi gruppi che emettono regolari fatture, solo costi ritenuti non idonei.
Ora la cliente domanda se sia lecito questo che lei ritiene accanimento, e per quanto possa durare questa gogna fiscale che scaturisce poi in cifre che vengono rateizzate in 5 anni.
L'impressione del contribuente è che, poichè le cifre non sono da contenzioso, sia considerata un bancomat da agenzia delle entrate per fare budget e cassa ogni 8/12 mesi.
Consigli? Opinioni? Possibilità di valuta strade che io al momento non ho proposto?
Grazie
Gigi