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730 e cassa Integrazione

RaffaCos

Utente
Buona sera, ho un problema. Nell'anno 2020 sono stata in cassa integrazione per quasi tutto l'anno. Il consulente dell'azienda quando ha predisposto la mia CU non ha inserito la clausola di salvaguarda poichè non era obbligatorio. Io generalmente sono con contratto part time a 20 ore settimanali con un reddito annuo di circa 9 mila euro. L'anno 2020 ho avuto un reddito di circa 5 mila euro e dalla CU dell' Inps ho un reddito di cassa integrazione di circa 2 mila euro. Facendo il 730 risulta che devo tornare il bonus Renzi e il bonus Irpef percepito. Se invece fosse stata inserita la clausola di salvaguardia avrei avuto un credito. Potete consigliarmi su cosa poter fare? Vi ringrazio.
 
bisogna partire dal presupposto che l'applicazione della clausola di salvaguardia è obbligatoria nei confronti di quei lavoratori che hanno imposte inferiori alle detrazioni di lav.dip.e che hanno avuto prestazioni cassa integrazione covid...se con 5000 euro ti ha dato bonus e trattamento integrativo è palese che ti abbia applicato la clausola di salvaguardia... di conseguenza l'indicazione diventa obbligatoria dato che la clausola nei tuoi confronti è stata applicata..

il non obbligo di indicare gli importi al 478 479 è per quei dipendenti che pur avendo avuto periodi di cassa integrazione questo non ha comportato un abbassamento dei redditi tale da rendere necessaria la clausola di salvaguardia...e quindi per questi è facoltativo indicare i valori, tanto non sono serviti e non serviranno per la salvaguardia..
 
Infatti credo che abbia dimenticato di indicare la clausola di salvaguardia nella mia CU perché nell' azienda dove lavoro sono l unico dipendente parte time. Mi potete indicare qualche modo per risolvere questa situazione?
 
bisogna partire dal presupposto che l'applicazione della clausola di salvaguardia è obbligatoria nei confronti di quei lavoratori che hanno imposte inferiori alle detrazioni di lav.dip.e che hanno avuto prestazioni cassa integrazione covid...se con 5000 euro ti ha dato bonus e trattamento integrativo è palese che ti abbia applicato la clausola di salvaguardia... di conseguenza l'indicazione diventa obbligatoria dato che la clausola nei tuoi confronti è stata applicata..

il non obbligo di indicare gli importi al 478 479 è per quei dipendenti che pur avendo avuto periodi di cassa integrazione questo non ha comportato un abbassamento dei redditi tale da rendere necessaria la clausola di salvaguardia...e quindi per questi è facoltativo indicare i valori, tanto non sono serviti e non serviranno per la salvaguardia..
La ringrazio per la spiegazione abbastanza chiara. Il fatto che sia obbligatoria non riesco a trovarlo in nessun posto!!! Come posso risolvere questa situazione? Il consulente dell'azienda ha la possibilità di non farmi pagare il debito e riuscire a dimostrare che mi spetta il credito derivante dai restanti bonus non percepiti e dagli oneri che ho? Ringrazio anticipatamente.
 
la compilazione è opzionale se non è stata applicata la clausola di salvaguardia....mi pare chiaro che invece è obbligatorio nel caso sia stata applicata la clausola...

se a te con 5000 euro e con 365 giorni ti hanno pagato il bonus, questo sta a significare (almeno credo non ti abbiamo pagato il bonus così alla uffa) che in un modo o nell'altro la clausola ti è stata applicata e quindi i campi 478 479 480 devono compilarli..

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la compilazione è opzionale se non è stata applicata la clausola di salvaguardia....mi pare chiaro che invece è obbligatorio nel caso sia stata applicata la clausola...

se a te con 5000 euro e con 365 giorni ti hanno pagato il bonus, questo sta a significare (almeno credo non ti abbiamo pagato il bonus così alla uffa) che in un modo o nell'altro la clausola ti è stata applicata e quindi i campi 478 479 480 devono compilarli..

Vedi l'allegato 1734
Per l'anno 2020 ho lavorato regolarmente i mesi di gennaio - febbraio - e metà marzo. Poi in cassa integrazione da metà marzo ad agosto a carico dell inps. A Settembre e ad ottobre ho ripreso a lavorare. Novembre e dicembre nuovamente in cassa integrazione a carico dell'azienda. Durante l'anno sporadicamente ho lavorato. Quando lavoravo mi veniva erogato il bonus Renzi e successivamente il bonus Irpef. Facendo il 730 risulta che devo restituire i bonus percepiti perchè ovviamente non raggiungo il limite reddituale. Il Caf mi ha detto che senza clausola di salvaguardia devo obbligatoriamente pagare, però se il consulente dell'azienda mi accerta la clausola oltre a non pagare mi risulterebbe un credito derivante dal restante bonus annuo non percepito + il credito, rapportato alle ritenute, per oneri. I 365 giorni li raggiungo con la CU dell'INPS. Azienda 214 gg. reddito lav.dip. (1) 5.287,00. Bonus Erogato 205 - Trattamento erogato 443. Inps 151 gg reddito lav. (2) 2.279,00. Bonus e Trattamento non erogato. Il Consulente dell'azienda continua a dirmi che non ha sbagliato ed eventualmente attendere, prima di mandare il 730, che escano disposizioni a tal proposito.
 
perchè a fine anno, con un reddito di 5287, il bonus e tratt.integr. che ti aveva pagato durante l'anno te li ha lasciati e non te li ha messi a debito?....a fine anno possibile abbia applicato la clausola.....

mi pare assurdo il suo comportamento ostruzionistico, solo perchè c'è il dubbio se i campi 478 479 480 sono obbligatori o facoltativi (facoltativi mica vuol dire vietati)...così ti fa perdere + di 1000 euro....sta a te, se accettare passivamente o cercare di fargliela capire di farti un favore e lasciar perdere la questione se obbligatorio o solo preferibile...farlo e basta
 
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