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730 congiunto e detrazione 36%

Salve, mia madre a partire da quest'anno ha iniziato a beneficiare della detrazione 36% per ristrutturazione del fabbricato. Il problema è che lei non fa il 730 poichè non lavora. Mio padre invece è pensionato Inpdap, presenta il 730 ed ha un'ottima capienza Irpef. Ho letto in rete circa la possibilità di compilare il 730 in forma congiunta: "Il vantaggio principale del modello 730 congiunto è la possibilità per il coniuge che non abbia il sostituto d’imposta (datore di lavoro) di avvalersi del sostituto d’imposta dell’altro coniuge. Ciò consente di recuperare gli eventuali rimborsi di imposte a credito o di pagare le imposte a debito direttamente nella busta paga del proprio coniuge."
Adesso, per la rata di quest'anno è andata male, ma per le prossime 9 rate annuali possiamo seguire questa strada mi date conferma? Grazie
 
Intanto per quanto concerne la detrazione delle rate se suo padre ha più di 75 anni o 75 anni compiuti può richiedere la detrazione in 5 anni e non in 10 come per gli altri contribuenti, se invece ne ha 80 e più può richiedere la detrazione in 3 anni, può adottare il sostituto di imposta del coniuge in questo caso chi ha detrazioni irpef maggiori chi si trova ad avere un addebito maggiore conviene sempre fare il 730 congiunto questo per poter avere un miglior onere di detraibilità.
 

lisantit

Utente
Se tua madre non lavora perché mai dovrebbe fare il 730? Il vantaggio di fare il 730 congiunto è quello di utilizzare il sostituto di imposta del coniuge, ma se non c'è nulla da dichiarare non ha senso presentare il 730. Se le spese le ha sostenute tuo padre (e deve risultare dai bonifici), detrae tuo padre direttamente.
 
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Se tua madre non lavora perché mai dovrebbe fare il 730? Il vantaggio di fare il 730 congiunto è quello di utilizzare il sostituto di imposta del coniuge, ma se non c'è nulla da dichiarare non ha senso presentare il 730. Se le spese le ha sostenute tuo padre (e deve risultare dai bonifici), detrae tuo padre direttamente.
Mia mamma non lavora ma ha redditi di fabbricati per cui normalmente presenta l'UNICO.I bonifici sono intestati a lei che è anche la proprietaria dell'immobile. A inizio lavori (fine 2010) avremmo dovuto approfondire meglio la questione, poi a maggio 2011 (se non erro) è uscita fuori una circolare dell'Agenzia delle Entrate la quale chiariva che anche il coniuge o i familiari conviventi potevano accollarsi la spesa e usufruire delle detrazioni. Adesso, per mettere le cose a posto, col 730 congiunto, semplicemente mia mamma sfrutterà la capienza Irpef di mio padre che essendo abbondante ci permetterà di non perdere niente a rimborso
 

lisantit

Utente
Se la detrazione spetta a tua madre, non c'entra niente la capienza di tuo padre ma quella di tua madre. Facendo il 730 congiunto può sfruttare il sostituto di imposta di tuo padre, ma la detrazione necessita sempre della capienza irpef da parte di tua madre. Sarebbe stato meglio fare accollare le spese a tuo padre in modo che detraeva lui direttamente
 
Se la detrazione spetta a tua madre, non c'entra niente la capienza di tuo padre ma quella di tua madre. Facendo il 730 congiunto può sfruttare il sostituto di imposta di tuo padre, ma la detrazione necessita sempre della capienza irpef da parte di tua madre. Sarebbe stato meglio fare accollare le spese a tuo padre in modo che detraeva lui direttamente
Speravo che si potesse sfruttare anche la capienza Irpef del coniuge, in tal caso allora mi sa che non c'è più nulla da fare. Forse al massimo una donazione dell'immobile a mio padre?Oppure una concessione in usufrutto, insomma esiste una maniera per trasferire questa detrazione?:(
 
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