Buonasera a tutti.
Vi scrivo per dei chiarimenti sul mio 730 e la posizione che avrò quest'anno.
Durante questi lunghi giorni di quarantena, ho recuperato il mio 730 dello scorso anno e ho cercato di capirci il più possibile e calcolare la mia posizione per la dichiarazione 2020.
Premessa: ho avuto 2 lavori per tutto l'anno (365 giorni per entrambi), uno part time e l'altro full time.
L'anno scorso mi sono trovato a dover pagare 1760 euro suddivisi in 656 rateizzati in 5 rate e 1056 euro con lo stipendio di novembre. Immagino che questi fossero gli acconti sulle tasse che dovrò pagare quest'anno, giusto?
Per evitare di incorrere in pagamenti così elevati, ho chiesto al datore di lavoro part time di togliere le detrazioni da lavoro (da ignorante, non sapevo di poterle percepire solo da un lavoro) e di tassarmi al 38% a partire dal mese di luglio. Ho scoperto solo alla fine dell'anno che avrei potuto farmi tassare al 27%, ma pazienza. Inoltre, non ho percepito il bonus 80 euro da nessuno dei datori per scelta.
Comunque, ecco di seguito i dati del 730 dello scorso anno e successivamente quelli delle CU che mi sono appena state inviate. Secondo i miei calcoli, se ho capito bene il meccanismo, dovrei essere a credito proprio per via di quanto ho già pagato, sempre ammesso che fossero gli acconti. Non ho particolari oneri deducibili, forse solo qualcosa per spese veterinarie ma parliamo di pochissimo.
730 2019
Reddito: 19288
Imposta lorda: 4608
Detrazioni: 1371
Imposta netta: 3237
Ritenute: 1477
Differenza 1760
Eccedenza precedente dichiarazione: 960 (bonus 80 euro 2017 che non mi era stato erogato per un errore con la dichiarazione 2018)
Bonus Irpef spettante e riconosciuto in dichiarazione: 960 euro
A questo punto, il mio saldo 2018 era a credito di 160 euro, corretto? Motivo per il quale nel rigo 91 è indicato un credito di 160 euro da rimborsare che è stato compensato internamente per l'addizionale regionale (88 euro) e comunale (24 euro) e che ha abbassato il primo acconto di 48 euro (160-88-24). Infatti, io avrei dovuto pagare 704 euro, ma ho pagato 656 euro.
Ora, passiamo ai redditi 2019 (stessa situazione lavorativa e di oneri deducibili):
Reddito totale: 22798 (6015+16783)
Imposta lorda: 5555
Detrazioni: 1213
Imposta netta: 4342
Ritenute: 3755 (1308+2447)
Differenza: 587
Bonus Irpef spettante: 960 euro (non l'ho percepito e ho i requisiti di reddito)
Acconti (se ho effettivamente capito correttamente il 730/2019): 1760 euro
Addizionale regionale (Lombardia, provincia di Varese): 308 euro
Addizionale regionale in dichiarazione: 287 (74+214)
Addizionale comunale: non ho proprio capito come calcolarla, la CU riporta 16,04 (acconto 2019), 51,09 (saldo 2019), 25,17 (saldo 2020).
Addizionale regionale a debito: 21 euro
Credito da rimborsare: 2112 euro (2720-587-21) da cui togliere ovviamente l'addizionale comunale se a debito.
Acconto 2020: prima rata 235, secondo acconto 352
Grazie mille a tutti quanti potranno rispondermi.
Vi scrivo per dei chiarimenti sul mio 730 e la posizione che avrò quest'anno.
Durante questi lunghi giorni di quarantena, ho recuperato il mio 730 dello scorso anno e ho cercato di capirci il più possibile e calcolare la mia posizione per la dichiarazione 2020.
Premessa: ho avuto 2 lavori per tutto l'anno (365 giorni per entrambi), uno part time e l'altro full time.
L'anno scorso mi sono trovato a dover pagare 1760 euro suddivisi in 656 rateizzati in 5 rate e 1056 euro con lo stipendio di novembre. Immagino che questi fossero gli acconti sulle tasse che dovrò pagare quest'anno, giusto?
Per evitare di incorrere in pagamenti così elevati, ho chiesto al datore di lavoro part time di togliere le detrazioni da lavoro (da ignorante, non sapevo di poterle percepire solo da un lavoro) e di tassarmi al 38% a partire dal mese di luglio. Ho scoperto solo alla fine dell'anno che avrei potuto farmi tassare al 27%, ma pazienza. Inoltre, non ho percepito il bonus 80 euro da nessuno dei datori per scelta.
Comunque, ecco di seguito i dati del 730 dello scorso anno e successivamente quelli delle CU che mi sono appena state inviate. Secondo i miei calcoli, se ho capito bene il meccanismo, dovrei essere a credito proprio per via di quanto ho già pagato, sempre ammesso che fossero gli acconti. Non ho particolari oneri deducibili, forse solo qualcosa per spese veterinarie ma parliamo di pochissimo.
730 2019
Reddito: 19288
Imposta lorda: 4608
Detrazioni: 1371
Imposta netta: 3237
Ritenute: 1477
Differenza 1760
Eccedenza precedente dichiarazione: 960 (bonus 80 euro 2017 che non mi era stato erogato per un errore con la dichiarazione 2018)
Bonus Irpef spettante e riconosciuto in dichiarazione: 960 euro
A questo punto, il mio saldo 2018 era a credito di 160 euro, corretto? Motivo per il quale nel rigo 91 è indicato un credito di 160 euro da rimborsare che è stato compensato internamente per l'addizionale regionale (88 euro) e comunale (24 euro) e che ha abbassato il primo acconto di 48 euro (160-88-24). Infatti, io avrei dovuto pagare 704 euro, ma ho pagato 656 euro.
Ora, passiamo ai redditi 2019 (stessa situazione lavorativa e di oneri deducibili):
Reddito totale: 22798 (6015+16783)
Imposta lorda: 5555
Detrazioni: 1213
Imposta netta: 4342
Ritenute: 3755 (1308+2447)
Differenza: 587
Bonus Irpef spettante: 960 euro (non l'ho percepito e ho i requisiti di reddito)
Acconti (se ho effettivamente capito correttamente il 730/2019): 1760 euro
Addizionale regionale (Lombardia, provincia di Varese): 308 euro
Addizionale regionale in dichiarazione: 287 (74+214)
Addizionale comunale: non ho proprio capito come calcolarla, la CU riporta 16,04 (acconto 2019), 51,09 (saldo 2019), 25,17 (saldo 2020).
Addizionale regionale a debito: 21 euro
Credito da rimborsare: 2112 euro (2720-587-21) da cui togliere ovviamente l'addizionale comunale se a debito.
Acconto 2020: prima rata 235, secondo acconto 352
Grazie mille a tutti quanti potranno rispondermi.