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2 o 3 cose su Alitalia che è bene sapere

Kob

Utente
dal sito de lavoce.info 2 o 3 cose sulla soluzione del caso Alitalia che è bene sapere ( Lavoce.info il link da cui è tratta la notizia sottoriportata):

"Altri chiarimenti su Alitalia - 30 agosto 2008
In primo luogo il cosiddetto salvataggio di Alitalia è in realtà la sua chiusura. Dal punto di vista "tecnico" questa è forse la cosa meno rilevante, ma dà fastidio che si metta in liquidazione un'impresa e si dica che la si è salvata. Per favore...
In secondo luogo, i 7.000 esuberi. Cosa succede però ai dipendenti di AirOne? Sarebbero altre 2.000 persone delle quali ancora non si parla, ma se AirOne cede tutto o quasi alla nuova impresa, passeremmo a 9.000
Terzo, azionisti e obbligazionisti di Alitalia. Il ricorso al fondo per la tutela delle vittime delle frodi finanziarie è gravissimo per quanto riguarda gli azionisti, che hanno tenuto azioni in un'impresa che negli ultimi 21 anni ha fatto perdite (dichiarate) per 20 volte. Quale frode? Hanno deciso di scommettere alla roulette, hanno perso, e non si vede perché debbano essere tutelati.
Per i creditori è diverso, ma anche qui perché scomodare le frodi finanziarie? Ma in ogni caso (anche perché lo Stato era l'azionista di controllo) sarà lo Stato a pagare (come prevede lo stesso decreto "Marzano bis").
Infine, il costo per la collettività. L'affermazione secondo la quale l'operazione non peserebbe sul denaro pubblico è una menzogna così palese da risultare ingenua, ma anche assai fastidiosa.
I conti li faremo alla fine, ma già ora pare chiaro che i 300 milioni del prestito ponte non saranno mai rimborsati. Poi, i cosiddetti "ammortizzatori" per chi perderà il posto di lavoro; il decreto del Governo prevede un onere di 30 milioni annui per sette anni (ovvero, circa altri 200 milioni - ma basteranno anche per AirOne?). Il rimborso a creditori (e, forse perfino agli azionisti!?) costerà qualche altro centinaio di milioni (300? Dipende da tanti fattori). Poi ci sono 450 milioni di obbligazioni Alitalia in mano al Tesoro; poiché il rimborso dovrebbe avvenire su fondi pubblici, in ogni caso sono altri 450 milioni che se ne vanno.
Siamo - per ora - attorno al miliardo di Euro. Il piano Air France prevedeva un pagamento allo Stato di circa 300 milioni, l'accollo dei debiti, e 1.500-2.000 esuberi (quindi ammortizzatori sociali verosimilmente ridotti del 75% rispetto a quanto vediamo ora).
Questo è il vero rimpianto. Forse oggi non si può far molto meglio, ma quell'offerta malamente rifiutata continua a pesare

Carlo Scarpa
"

Mi domando:
1) ma non si poteva proprio fare di meglio?
2) le promesse elettorali sono promesse elettorali ... ma che c'entro io con i debiti di Alitalia? Perchè scaricare sulla collettività (cioè anche su di me) il "salvataggio" di un'azienda di Stato decotta?
3) 7 anni di ammortizzatori sociali ... ma in quale altro caso si vedono provvedimenti simili?

Mi associo all'auspicio de la voce.info: speriamo che intervenga la Commissione Europea per tutelare i consumatori e in contribuenti italiani!

Per il momento la morale è solo una: il "salvataggio" di Alitalia è un'enorme presa in giro a spese dei contribuenti.

Meditate, gente meditate. :(
 
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