Concordo con tutto quanto sopra detto.
Tra l’altro considera che la rinuncia all’opposizione alla donazione ha la specifica finalità di non bloccare la circolazione dei beni, nel senso che se chi ha ricevuto la donazione vende il bene a terzi (e sono passati 20 anni dalla donazione) l’acquisto...
La Circolare cui fai riferimento è la 44/e del 7.05.2001.
Nel caso in cui si sia usufruito delle agevolazioni prima casa per successione o donazione, è possibile usufruire nuovamente delle agevolazioni solo se il secondo acquisto è a titolo oneroso ma se il secondo acquisto è anch’esso per...
Nella denuncia di successione del marito bisogna fotografare la situazione esistente alla data del decesso, a prescindere da ciò che è successo nel frattempo (e quindi seguire ciò che è scritto nel testamento).
Nella successione del marito devi quindi inserire il diritto di abitazione in favore...
Al di là di quanto risulta al Catasto, che non fa prova della proprietà del bene (anche se sarebbe utile capire come è stato possibile volturare a tuo nome senza la successione), le due fattispecie sono diverse seppure collegate.
E' necessario, infatti, sia presentare la denuncia di successione...
Se i beni delle due successioni sono gli stessi deve seguire l'ordine cronologico dei decessi. Nella prima successione di suo padre infatti dovrà indicare come erede anche sua madre pro quota mentre nella successione di sua madre dovrà inserire la quota da questa ricevuta per successione.
La procura per essere usata in Italia deve essere tradotta in lingua italiana e apostillata (salvo che in base al Paese di provenienza non vi sia l'esenzione). Queste però sono tutte procedure di cui si occuperà il notaio rogante che dovrà utilizzare la procura quindi è importante consegnare la...
Se il box è pertinenziale di appartamento può applicarsi il prezzo valore, norma che consente di tassare l'atto sul valore catastale e non sul prezzo. Se poi vi sono i requisiti per acquisto come pertinenza di prima casa l'aliquota dell'imposta di registro è del 2%, in caso contrario si paga il 9%
Se non c'è testamento la successione si apre per legge e la quota del defunto in presenza di coniuge e più figli va 1/3 al coniuge e 2/3 in parti uguali ai figli.
Pertanto, nel caso concreto la quota di 1/2 del defunto va per 1/3 al coniuge, 1/3 alla figlia, 1/3 all'altra figlia
Il diritto di abitazione (fratello minore del diritto di usufrutto) si estingue automaticamente con la morte del titolare del diritto. È in sostanza una compressione della piena proprietà la quale riacquista tutta la sua pienezza quando l'habitator muore. Essendo stato previsto all'epoca della...