Grazie, in effetti la tua distinzione mi sembra corretta, per distinguere la fase di inattività casuale da quella di chiusura vera e propria per ferie/altro.
Se una società di catering che non ha sedi aperte al pubblico e prima emetteva ricevute fiscali non emette scontrini tutti i giorni, deve comunque effettuare giornalmente la chiusura fiscale e trasmetterla a zero all'Agenzia Entrate essendosi dotata di registratore di cassa?