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Le ricevute per prestazioni occasionali (come mi sembrano quelle da lei descritte) devono essere registrate senza protocollo IVA in quanto non sono fatture e la contabilità è ordinaria, quindi i costi estranei ad IVA non devono transitare per il registro acquisti. Potrà certamente utilizzare un...

In linea generale direi che Lei deve dichiarare al fisco italiano in quanto risiede qui, pertanto qualsiasi introito, anche se di fonte estera, percepisce a qualsiasi titolo deve dichiararlo in Italia. Potrà scomputare le trattenute effettuate dall'editore estero nella sua dichiarazione dei...

La condizione di residenza è rispettata, in quanto il padre risiede nell'appartamento ed è un familiare rispetto ai figli che hanno contratto il mutuo. Il padre però non può detrarre gli interessi perché è nudo proprietario. Quindi solo i figli possono farlo. La possibilità di detrarre la...

Deve cumulare (ossia sommare) i dati relativi ai due cud ed indicarli nel quadro RC della dichiarazione dei redditi. E' probabile che vi sarà un conguaglio di imposte da versare. Rodolfo Pontecorvi Dottore Commercialista in Roma

A mio parere il padre usufruttuario non può dedurre gli interessi in quanto la detrazione presuppone la proprietà dell'immobile. Pertanto della detrazione possono beneficiare i figli nudi proprietari (proquota) in quanto l'art.15 c.1 del DPR 917/86 prevede che la detrazione spetta in caso di...

Siamo nel campo del diritto di autore, quindi le verranno accreditati i diritti pattuiti con l'editore o con il sito al netto delle ritenute fiscali previste dalla legge. Poi lei riceverà una certificazione annuale dai soggetti erogatori dei diritti che le servirà per effettuare la...

Purtroppo non ho suggerimenti pratici da darle nel suo caso, visto che ha già ampiamente sfruttato le possibilità (scarse) che il nostro sistema giuridico offre a chi vuole divenire imprenditore di se stesso, difficoltà che si acuiscono in momenti di crisi come quello attuale nel quale le...

In effetti con circolare 24e/2011 l'Agenzia delle Entrate ritiene che per i minimi non vi sia obbligo di presentazione degli elenchi clienti e fornitori. Però considerando che vi possono sempre essere delle modifiche interpretative o legislative, io consiglierei sempre di acquisire i dati...

Gli arretrati degli adeguamenti istat sono ormai perduti a meno che sul contratto di locazione (cosa molto improbabile) non vi sia una clausola di adeguamento automatico (cioé non a richiesta del proprietario). Quello che può fare però è pretendere il canone aggiornato tenendo conto degli...

E' possibile sostituire la scheda carburante con una fattura purché quest'ultima contenga tutti i requisiti previsti dalla normativa in materia di schede carburante, ossia la targa dell'automezzo ed i chilometri percorsi. Alcuni gestori sono attrezzati per emettere fatture aventi tali...

In aggiunta a quanto già detto: La ricevuta fiscale non riguarda il suo caso essendo lei un professionista obbligato all'emissione della fattura. Quanto ai dati del cliente, potendo esservi l'obbligo di includere il privato nell'elenco clienti, direi che sia necessario acquisire il codice...

I contratti di affitto di durata inferiore ai 30 giorni possono non essere registrati. E' opportuno comunque predisporre un contratto e delle ricevute per l'affitto pagato. Quanto alle tasse da pagare, è possibile applicare la cedolare secca al 21% da versare in sede di dichiarazione annuale...

A mio parere il riferimento corretto è all'art.8 comma 1 lettera a. Rodolfo Pontecorvi Dottore Commercialista in Roma

L'immatricolazione di un autocarro come auto d'epoca (ammesso sia possibile) a mio parere è un pò rischiosa in quanto potrebbe far presupporre un utilizzo promiscuo dell'automezzo (parte per l'impresa e parte per uso personale) e comportare quindi una limitazione al 50% della deducibilità dei...

Mi sento di confermare che occorre far riferimento al Comune ed in particolare al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del comune stesso al quale andrà presentata un'istanza di apertura corredata dei documenti richiesti e che consentirà l'immediata apertura dell'attività. Secondo me...

Il riferimento è l'art.26 DPR 633/72 che regola le variazioni in diminuzione di imponibile ed imposta e che consente, in caso di errori di fatturazione, lo storno totale della fattura sbagliata. Rodolfo Pontecorvi Dottore Commercialista in Roma

Da un punto di vista civilistico la costituzione di un'impresa familiare non necessita di particolari forme ed altrettando dicasi dunque per il suo scioglimento. La forma scritta è però importante ai fini fiscali in quanto consente di poter dimostrare al fisco la decorrenza dell'imputazione ai...

La detrazione spetta a chi sostiene la spesa, a condizione che sia proprietario o titolare di diritto reale o detentore o familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dell’immobile. Ne deriva che, se la spesa è...

A mio parere tale procedura non è corretta. Vanno stornate le fatture in acconto mediante nota di credito e poi emessa una fattura per il totale al nuovo intestatario. A meno che il pagamento non sia stato effettivamente eseguito dalle due diverse persone, nel qual caso si giustificherebbe una...

Si trattava soltanto di un'ipotesi che sembra (fortunatamente) non più inserita nel decreto fiscale definitivo. Rodolfo Pontecorvi DOttore Commercialista in Roma