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Lo svantaggio è rappresentato dal fatto che nella cessione d'azienda si tassa anche l'avviamento.

In linea del tutto generale verificherei con l'avvocato: 1) se ci sono motivi per impugnare il testamento; 2) se il testamento a tuo favore esaurisce o meno l'asse ereditario.

Se si verifica il caso dell'eredità giacente il curatore (potrà essere anche l'esecutore testamentario) si occuperà di amministrare i beni ed assolverà i relativi adempimenti fiscali. In particolare la tassazione sui redditi avverrà in modo provvisorio con le regole IRPEF se il chiamato...

Ci si può rivolgere al tribunale per l'indicazione di un termine (breve) per l'accettazione dell'eredità (quello ordinario in mancanza del possesso dei beni è 10 anni). In presenza dell'esecutore testamentario non dovrebbe essere necessario nominare il curatore (peraltro la possibilità di...

Nuova partita iva, nella modulistica (mod. AA9/11) potrai indicare che si tratta di una operazione straordinaria di "modificazione di società in ditta individuale".

Ritengo sia necessario chiedere la cancellazione della s.n.c., iscrivere la ditta individuale e comunicare che l'azienda è stata trasferita al nuovo soggetto. Nessun automatismo...

Il canone comprensivo delle spese forfettarie sconta per intero la tassazione. Appare quindi consigliabile, ai fini fini fiscali, prevedere un importo distinto (dal canone) per il rimborso delle spese che devono essere analiticamente documentate (si indica una somma approssimata salvo conguaglio).

Apri la partita iva.

Opterei per il voucher fino a 7 mila € annui.

Tieni conto che se le attività finanziarie erano in un paese black list i termini di accertamento sono raddoppiati. Dal modello Unico 2014 il quadro RW serve anche per la liquidazione dell'IVIE/IVAFE.

Dovranno essere pagate le imposte di successione. E' stata fatta la dichiarazione ?

Dovreste soprattutto conservare la documentazione contabile/bancaria dell'operazione (bonifico iniziale e bonifici per la restituzione). Il documento potrebbe essere predisposto nella forma della corrispondenza mediante timbro postale (per evitare l'imposta di registro).

Si potrebbe ipotizzare un atto di riconoscimento di debito con piano di dilazione: "premesso che il Sig................ si riconosce con il presente atto debitore del Sig............. della somma complessiva di Euro................... s'impegna a restituire la predetta somma con il seguente...

I redditi non si cumulano neanche se vi sposate....

Devi chiederlo al tuo nuovo datore di lavoro.

Sembrerebbe che sia necessario sia per vendere sia per donare (anche a discendenti in linea retta) il parere favorevole degli altri soci. Ti consiglierei di verificare se gli altri soci sono favorevoli.....

Se le cose stanno come indicato la strada è quella della rinuncia all'eredità. L'opzione 1) mi pare non praticabile. L'opzione 2) è perseguibile per avere il tempo di fare l'inventario nel caso ci sia l'aspettativa che le attività siano superiori alle passività.

Secondo l'Art. 2289 cc "Il pagamento della quota spettante al socio deve essere fatto entro sei mesi dal giorno in cui si verifica lo scioglimento del rapporto". Credo che l'alternativa sia sciogliere e liquidare l'intera società.

Bisogna guardare lo statuto che può prevedere il subentro degli eredi nella società o la liquidazione della quota del de cuius con la relativa tempistica e i criteri da utilizzare. In mancanza si applicano le regole del c.c.

Meglio la prima che hai detto.