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Dici bene.

Ovviamente no.

Non ero io che avevo dato la prima risposta anche se in effetti abbiamo il nick simile. Comunque allegra.tony non ha scritto che puoi utilizzare il tuo conto corrente a patto che si tratti di familiari, ma che puoi farti addebitare l'importo sul tuo c/c a patto che i dati degli F24 siano...

Re: Riferimento: quadro E rigo E27 - se sono più di una voce? Devi aggiungere un altro modello compilato solo nella parte anagrafica e inserendo l'importo dell'onere al rigo E26.

Non ho capito cosa dovrebbe essere dimostrabile.

No, il calcolo corretto prevede di determinare la detrazione spettante per l'intero periodo (quindi 8 mesi) e dividerla per 2 (o 3 se si sceglie la ripartizione in tre rate). Quindi 33,33/2=16,67 sarà la detrazione spettante per il secondo figlio per la prima rata e 16,67 per la seconda.

No, sono contributi già dedotti dal reddito (nel limite di euro 3.615)

Hai ragione, scusa. Accertamento ex art. 41 dpr 600/73.

Purtroppo, se l'ente ha sbagliato e il contributo era reddito non c'è niente da fare. Se per il 2009 la somma dei due redditi superava il limite di 2.840,51 euro tu non eri a carico e tua madre deve pagare l'importo dell'avviso bonario (comunicazione di irrgolarità). Ache tu riceverai tale...

Il calcolo del valore di usufrutto viene fatto solo ai fini del calcolo delle imposte di comprevendita/donazione.

Capire perché non ti è stato trattenuto l'acconto.

No. Tra l'altro anche se la moglie avesse avuto capienza d'imposta non avrebbe potuto detrarre nulla essendo le fatture intestate al marito ancorché beneficiaria della prestazione.

La norma è chiara: la residenza va spostata entro 18 mesi. Fatto questo è possibile ritrasferire la residenza anche dopo un giorno.

Sì, se sono soddisfatti tutti i requisiti per almeno un erede (coniuge, figli): non avere diritti reali di proprieta, uso, abitazione su altro immobile (al 100% o al 50% col coniuge) nel comune, non avere diritti reali di proprieta, uso, abitazione e nuda proprietà su altro immobile acquistato...

1) Il primo rigo è sempre obbligatorio. Serve per definire a quale comune pagherai il saldo dell'addizionale comunale 2011. 2) Se svolgi l'attività lavorativa in un comune diverso da quello di residenza anagrafica.

Avendo venduto prima, si applica la vecchia normativa, ergo la detrazione è passata al nuovo proprietario. D'altronde quando hai venduto sapevi che l'agevolazione sarebbe passata al nuovo proprietario e avresti dovuto tenerne conto nella fissazione del prezzo di vendita.

Devi dichiarare i redditi dei terreni.

1) Sì. 2) Se tu non abiti e non hai la residenza nell'appartamento pagherai l'imu come seconda casa. E' ininfluente che vi abbia preso la residenza tua figlia.

1) Allora devi indicare il nuovo domicilio fiscale in tutti e tre i righi. 2) Dalle istruzioni di Unico 2012: "L’amministrazione finanziaria può stabilire il domicilio fiscale del contribuente nel comune dove lo stesso svolge in modo continuativo la principale attività. Quando concorrono...

1) Dipende da quando è avvenuta la variazione. 2) In generale la residenza anagrafica coincide con il domicilio fiscale, quindi a meno che non ci sia stato apposito provvedimento dell'Agenzia delle Entrate, la risposta è no.