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Bonus condizionatore

LuigiC

Utente
Salve,
Ho comprato un dual split da un fornitore, con bonifico elettronico e fattura dedicata.
L'ho fatto installare da una ditta che mi scrive sulla fattura "collaudo climatizzatore etc.." e non "installato", sempre con bonifico parlante.
Riesco a prendere il bonus condizionatore? Sia per il materiale che per l'installazione? Va bene così, oppure no? Grazie mille!
 
Sulla base poche informazioni fornite, direi che la risposta al Suo quesito è positiva: è possibile fruire della detrazione sia per l'acquisto del materiale (i dual split) che per la prestazione della ditta installatrice, a patto di rispettare alcuni requisiti fondamentali relativi alla tipologia di bonifico e agli adempimenti tecnici.

Ecco i dettagli:

1. Detraibilità di Materiale e Installazione

La detrazione per il recupero del patrimonio edilizio o per la riqualificazione energetica spetta per l'intero ammontare delle spese sostenute, incluse quelle per:

• L'acquisto dei materiali (i condizionatori).

• Le prestazioni professionali e le opere edilizie funzionali alla realizzazione dell'intervento, comprese perizie e sopralluoghi.

• Il fatto di aver acquistato il climatizzatore da un fornitore e averlo fatto installare da un'altra ditta non preclude l'agevolazione.

2. La dicitura "Collaudo" in fattura:

La terminologia utilizzata dalla ditta ("collaudo" invece di "installazione") non rappresenta un problema, anzi ha una valenza tecnica importante:

• Finalizzazione dell'intervento: Ai fini fiscali, la data di fine lavori coincide solitamente con il giorno del cosiddetto "collaudo".

• Adempimenti ENEA: Se l'intervento comporta un risparmio energetico, i dati vanno trasmessi all'ENEA entro 90 giorni proprio dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo.

• Le spese per il collaudo e la messa a norma degli impianti secondo il D.M. 37/2008 sono esplicitamente ammesse alla detrazione.

3. Requisito cruciale: il Bonifico "Parlante"

Le norme e le istruzioni relative alla dichiarazione dei redditi, sottolineano che per non perdere il diritto alla detrazione è indispensabile che entrambi i pagamenti (sia al fornitore del climatizzatore che all'installatore) siano stati effettuati tramite bonifico dedicato (o parlante). Nel Suo messaggio specifica che per l'installazione ha usato il bonifico parlante, mentre per il materiale cita un non ben precisato "bonifico elettronico":

• Se il "bonifico elettronico" per l'acquisto degli split è un bonifico ordinario (senza i riferimenti alla legge, al Suo codice fiscale e alla partita IVA del fornitore), la detrazione è inizialmente compromessa.

• Tuttavia, se la banca ha comunque applicato la ritenuta d'acconto (attualmente all'11%), o se Lei riesce a farsi rilasciare dal fornitore una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti che il corrispettivo è stato correttamente contabilizzato, la detrazione può essere salvata.

4. Ulteriori adempimenti

• Dichiarazione ENEA: Ricordi che per gli interventi che comportano risparmio energetico (come l'installazione di climatizzatori a pompa di calore), è obbligatorio inviare la comunicazione all'ENEA attraverso il sito web dedicato entro 90 giorni dal collaudo.

• Conservazione documenti: Deve conservare le fatture e le ricevute dei bonifici, oltre all'asseverazione del tecnico o alla certificazione del produttore (se richiesta per quel modello specifico).

In sintesi: Se entrambi i pagamenti sono stati effettuati con bonifico parlante (o se quello per il materiale è comunque regolarizzabile) e se provvede all'invio della pratica ENEA, può detrarre l'intero costo di climatizzatori e installazione.
 
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