Certamente. La sua domanda riguarda la possibilità di usufruire del "Bonus Ristrutturazione" per un intervento limitato (la sostituzione di un singolo infisso rimasto) e, di conseguenza, accedere al "Bonus Mobili".
Ecco un'analisi:
1. Ammissibilità della sostituzione del singolo infisso al Bonus Ristrutturazione
Sì, è possibile accedere alla detrazione per il recupero del patrimonio edilizio (Bonus Ristrutturazione) per la sostituzione di un singolo infisso, a condizione che tale intervento sia qualificabile come manutenzione straordinaria.
• Interventi ammissibili su singole unità immobiliari: Per gli interventi effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali (e relative pertinenze), la detrazione spetta per le spese relative a interventi di manutenzione straordinaria.
• Qualificazione come Manutenzione Straordinaria: La sostituzione degli infissi esterni e dei serramenti o persiane è generalmente classificata come manutenzione straordinaria se comporta la modifica del materiale o della tipologia di infisso. Se invece l'intervento consiste nella semplice "sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande, senza modifica della tipologia di infisso", questo rientra nella manutenzione ordinaria.
• Conseguenza: Poiché la manutenzione ordinaria è detraibile solo se effettuata sulle parti comuni di un edificio residenziale, affinché lei possa detrarre la spesa sul suo appartamento (singola unità immobiliare), l'intervento sulla singola finestra deve qualificarsi come manutenzione straordinaria (ad esempio, sostituendo il materiale o cambiando la tipologia di infisso).
In sintesi, non è necessario che la sostituzione degli infissi riguardi tutti quelli della casa; è sufficiente che l'intervento sul singolo infisso rientri nella manutenzione straordinaria.
2. Accesso al Bonus Mobili tramite la sostituzione dell'infisso
Sì, se l'intervento di sostituzione dell'infisso è qualificabile come manutenzione straordinaria, esso costituisce il presupposto necessario per accedere al Bonus Mobili.
Il Bonus Mobili (detrazione del 50%) è riconosciuto ai contribuenti che beneficiano della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio (Bonus Ristrutturazione, attualmente al 50% fino al 2024, e con aliquote ridotte dal 2025).
Le condizioni fondamentali sono:
• L'intervento edilizio (la sostituzione dell'infisso classificata come manutenzione straordinaria) deve essere iniziato non prima del 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili.
• Per il 2024, il limite massimo di spesa per il Bonus Mobili è di €5.000.
• L'acquisto di mobili ed elettrodomestici deve essere finalizzato all'arredo dell'immobile oggetto degli interventi edilizi. Non è richiesto che i beni siano destinati all'arredo dell'ambiente specifico dove è stato fatto l'intervento (la camera da letto), ma dell'immobile nel suo complesso.
3. Aliquote applicabili per l'anno 2025
Se la spesa per la sostituzione dell'infisso viene sostenuta nel 2025, l'aliquota di detrazione applicabile per il Bonus Ristrutturazione è ridotta:
• L'aliquota base scende al 36%.
• Tuttavia, se lei è il titolare del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento sull'unità immobiliare adibita a abitazione principale, la detrazione per le spese sostenute nel 2025 è elevata al 50% (fino a un massimo di spesa di €96.000).
Quindi, l'aliquota specifica dipenderà dalla destinazione d'uso dell'immobile nel 2025.
Riepilogo delle condizioni (oltre a quelle generali di pagamento tracciato e documentazione):
1. Tipo di Intervento: La sostituzione della singola finestra deve qualificarsi come manutenzione straordinaria (e non ordinaria) sulla singola unità immobiliare.
2. Bonus Mobili: Le spese per l'acquisto di mobili devono essere sostenute dopo l'inizio dei lavori di ristrutturazione