Fonte: Inps Pubblicazione: 1 ottobre 2025
L'Istituto, con la circolare INPS 30 settembre 2025, n. 130, chiarisce il quadro normativo vigente in materia di pignoramenti su prestazioni previdenziali e indennità a sostegno del reddito dei lavoratori.
La circolare fornisce un'interpretazione delle norme che regolano i pignoramenti su somme erogate dall'INPS, con particolare attenzione alle prestazioni non pensionistiche, come indennità di disoccupazione, cassa integrazione e altre forme di sostegno al reddito.
Punti chiave della disciplina:
Particolare attenzione è dedicata al pagamento diretto degli assegni di mantenimento e agli obblighi fiscali del sostituto d'imposta sulle somme riversate ai creditori.
L'Istituto, con la circolare INPS 30 settembre 2025, n. 130, chiarisce il quadro normativo vigente in materia di pignoramenti su prestazioni previdenziali e indennità a sostegno del reddito dei lavoratori.
La circolare fornisce un'interpretazione delle norme che regolano i pignoramenti su somme erogate dall'INPS, con particolare attenzione alle prestazioni non pensionistiche, come indennità di disoccupazione, cassa integrazione e altre forme di sostegno al reddito.
Punti chiave della disciplina:
- impignorabilità assoluta per prestazioni assistenziali vitali (maternità, malattia, sussidi funerari), salvo recupero di debiti verso l'INPS stesso, entro il limite di un quinto;
- impignorabilità parziale per prestazioni sostitutive della retribuzione (NASpI, cassa integrazione, mobilità), pignorabili fino a un quinto per crediti ordinari e nella misura autorizzata dal giudice per crediti alimentari;
- piena pignorabilità dell'anticipazione NASpI, che perde la natura di prestazione a sostegno del reddito per assumere quella di incentivo all'autoimprenditorialità;
- limiti ridotti per pignoramenti dell'agente della riscossione: un decimo fino a 2.500 euro, un settimo fino a 5.000 euro, un quinto oltre tale soglia
Particolare attenzione è dedicata al pagamento diretto degli assegni di mantenimento e agli obblighi fiscali del sostituto d'imposta sulle somme riversate ai creditori.