Nel maxiemendamento alla Finanziaria viene previsto che l'Amministrazione Finanziaria non potrà effettuare gli accertamenti di tipo analitico-induttivo nei confronti dei contribuenti che risultano congrui alle risultanze degli studi "qualora l'ammontare delle attività non dichiarate, con un massimo di 50.000 Euro, sia pari o inferiore al 40% dei ricavi o compensi dichiarati". In tal modo si incentiva l'adeguamento visto che gli accertamenti di cui si è detto non possono essere eseguiti fino a concorrenza del 40% dei ricavi dichiarati dal contribuente, con un massimo di 50.000 Euro.