News Pubblicata il 20/03/2006

Notifica dell'avviso anche al fallito

Il fallito non perde la qualità di soggetto passivo tributario



La Corte di Cassazione con la sentenza 24 febbraio 2006 n. 4235 ha precisato che il fisco non può limitarsi a notificare l'avviso di accertamento al curatore fallimentare della società dichiarata fallita, ma deve farlo anche nei riguardi dell'imprenditore fallito. L'accertamento tributario, quindi, se relativo a crediti tributari i cui presupposti si sono determinati prima della dichiarazione di fallimento del contribuente o nel periodo d'imposta in cui tale dichiarazione è intervenuta, deve essere notificato anche al contribuente, il quale, malgrado la dichiarazione di fallimento, non è privato della sua qualità di soggetto passivo del rapporto tributario e resta esposto ai riflessi, anche di carattere sanzionatorio, che conseguono alla definitività dell'atto impositivo.

Fonte: Italia Oggi



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