News Pubblicata il 14/10/2021

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Credito restauro al 50% per immobili interesse storico e artistico

di Redazione Fisco e Tasse

Restauro immobili interesse storico e artistico: firmato il decreto che prevede il credito d'imposta al 50%



E' stato firmato dal ministro della cultura Dario Franceschini il decreto con le regole per il tax credit restauro. 

Questo credito d'imposta era atteso, sia per dar continuità ai bonus edilizi in vigore, sia perchè spesso i costi sostenuti per i lavori di restauro sugli immobili di interesse storico e artistico sono elevati. 

In attesa che il decreto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, vediamo insieme i punti principali.

Credito d'imposta restauri: ecco le novità

Ecco la sintesi delle regole sul credito d'imposta per le spese sostenuto per il restauro di immobili di interesse storico e artistico previste dal decreto appena firmato:

  1. credito d'imposta al 50% fino al limite di spesa di 100.000 euro per ogni immobile
  2. credito inerente le spese sostenute nel 2021 e nel 2022
  3. credito valido anche per interventi come impianti e rimozione di barriere architettoniche (quindi non solamente di restauro in senso stretto)
  4.  i beneficiari sono esclusivamente persone fisiche, sono esclusi tutti gli immobili utilizzati nell'esercizio di impresa, arte o professione (bisogna attendere il testo in Gazzetta per avere chiaro se gli immobili ad uso promiscuo sono compresi oppure esclusi dal tax credit)
  5. l'ammissibilità delle spese necessità l'attestazione di un professionista
  6. le istanze andranno presentate nel mese di febbraio, per i lavori chiusi l'anno precedente (entro il 28 febbraio 2022 andranno quindi presentate le domande per i lavori effettuati nel 2021)
  7. l'invio delle domande deve avvenire esclusivamente in via telematica al ministero dei beni culturali, in quanto saranno le Sovrintendenze a curare le istruttorie, verificandone ammissibilità ecc. Entro il 31 dicembre il ministero si è preso l'incarico di rendere disponibili i moduli e gli allegati necessari per la presentazione delle istanze.
  8. con l'ok del ministero, il credito potrà essere utilizzato in compensazione, o essere ceduto.

Attenzione va prestata al fatto che il credito va fino ad esaurimento delle risorse e il plafond disponibile è di 2 milioni di euro.



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