News Pubblicata il 25/02/2021

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Versamento contributi volontari 2020 entro il 1.3.2021

Istruzioni aggiornate dall'INPS sulla proroga del versamento dei contributi volontari del 2020 , fissata dal Decreto Ristori al 28 2 , che slitta al 1 marzo



Il decreto Ristori n. 137 2020 aveva  previsto tra le agevolazioni accordate a causa dell'emergenza pandemica molte dilazioni di pagamento tra cui quella relativa ai contributi previdenziali volontari che  ordinariamente cade il 31.12 di ogni anno . La norma consente di ritenere comunque validi, i versamenti dei contributi volontari all'Inps dovuti per il periodo dal 31 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, anche se effettuati in ritardo, purché entro i due mesi successivi e comunque entro il 28 febbraio 2021. 

La norma riguarda la generalità dei lavoratori che possono essere autorizzati al versamento della contribuzione volontaria, ossia:

 lavoratori dipendenti, autonomi iscritti alle gestioni speciali, pensionati titolari di assegno ordinario di invalidità o di pensione indiretta, liberi professionisti senza cassa. 

La contribuzione volontaria  consente di raggiungere  i requisiti contributivi per conseguire il diritto alla pensione  che attuamente sono fissati a :

I verrsamenti volontari possono anche consentire di incrementare l'importo del trattamento pensionistico, se sono già stati perfezionati i requisiti contributivi.

Normalmente il versamento deve essere effettuato:

L'Inps, con la circolare 34 del  23 febbraio , precisa dunque che, in via del tutto eccezionale, anche in caso di versamento tardivi  il relativo accredito contributivo sarà riconosciuto  purché effettuato entro i due mesi successivi rispetto alla scadenza naturale  non oltre il 28 febbraio 2021 .

Si specifica che sono ricompresi nella proroga  i contributi volontari riferiti:

 Tutti coloro che abbiano versato la contribuzione volontaria in ritardo di due mesi rispetto alla scadenza originaria vedranno comunque accreditarsi le somme versate nel proprio montante contributivo. 

Fonte: Inps



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