News Pubblicata il 30/12/2019

Tempo di lettura: 1 minuto

Legge di Bilancio: Bonus asilo nido rimodulato e ampliato dal 2020

Bonus asilo nido rimodulato e incrementato in base alle soglie ISEE differenziate dal 2020, con un sostanziale raddoppio per le famiglie con ISEE minorenni inferiore a 25 mila euro



Nella manovra di bilancio, prevista, a decorrere dal 2020, una rimodulazione e un incremento del Bonus asilo nido di 1.500,00 euro in base alle soglie ISEE differenziate, più precisamente:

Ricordiamo che si tratta di un contributo per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Bonus asilo nido

Il bonus asilo nido viene erogato con cadenza mensile, parametrando l’importo massimo su 11 mensilità, direttamente al genitore richiedente che ha sostenuto il pagamento, per ogni retta mensile pagata e documentata. Il contributo mensile viene erogato dall'Inps e non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.

Bonus per le forme di supporto presso la propria abitazione

Il bonus per le forme di supporto presso la propria abitazione viene erogato sempre dall'Inps a seguito di presentazione da parte del genitore richiedente, che risulti convivente con il bambino,  di un attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che attesti per l’intero anno di riferimento “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.  Nell’ambito di tale fattispecie l’Istituto eroga l'importo del contributo in un'unica soluzione direttamente al genitore richiedente.

Per l’erogazione del beneficio, dal 2020, vengono infine innalzati i limiti di spesa precedentemente previsti, corrispondenti a 330 milioni di euro annui a decorrere dal 2020. In particolare il beneficio è riconosciuto nel limite massimo:

Fonte: Governo Italiano



TAG: La rubrica del lavoro Assegni familiari e ammortizzatori sociali Maternità, famiglia, conciliazione vita-lavoro