News Pubblicata il 09/05/2018

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Split payment: nessuna sanzione se non c'è danno per l'Erario

Comportamenti sbagliati nella scissione dei pagamenti: le Entrate chiariscono che non sono previste sanzioni se non c'è danno erario



Importante chiarimento sullo split payment nella Circolare 9/E dell'Agenzia delle Entrate del 7 maggio 2018. Il documento di prassi termina infatti specificando che "In considerazione delle obiettive condizioni di incertezza che hanno accompagnato le novità introdotte dal 1° gennaio 2018 (art. 10, comma 3, della Legge n. 212 del 2000, cd. statuto dei diritti del contribuente), sulla portata e sull’ambito della disciplina recata dall’articolo 17-ter del D.P.R. n. 633 del 1972, come modificato dall’art. 3, comma 1, del D.L. 16 ottobre 2017, n. 148, sono fatti salvi, con conseguente mancata applicazione di sanzioni, eventuali comportamenti difformi adottati dai contribuenti

Pertanto in presenza di queste condizioni, non sono previste sanzioni.

Com'è noto ormai dal 1° gennaio 2018 è stato ulteriormente ampliato l’ambito soggettivo di applicazione della scissione dei pagamenti IVA, c.d. split payment in quanto il collegato fiscale alla Stabilità 2018 (DL 148/2017) ha esteso tale meccanismo anche a

Come chiarito nel documento di prassi, le nuove disposizioni operano a “decorrere dal 1° gennaio 2018 e si applicano alle operazioni per le quali è emessa fattura a partire dalla medesima data”, ma se stati commessi errori senza danni erariali prima del 7 maggio 2018 (data di pubblicazione della Circolare con i chiarimenti) non sono previste sanzioni.

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Fonte: Fisco e Tasse



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