News Pubblicata il 11/01/2018

Tempo di lettura: 1 minuto

Split Payment 2018: cosa cambia dopo il decreto attuativo del MEF

Pubblicato dal MEF il decreto con le modalità attuative per l'estensione dello split payment dopo il collegato fiscale alla Legge di bilancio 2018



Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha firmato il decreto che stabilisce le modalità di attuazione relative all’ampliamento dell’ambito di applicazione dello split payment (scissione dei pagamenti) per il versamento dell’Iva sui servizi resi alle amministrazioni pubbliche e alle società quotate.

L’ampliamento del perimetro applicativo dello split payment è stato disposto, a partire dal primo gennaio 2018, dal decreto-legge del 16 ottobre 2017 n. 148 che ha incluso nel nuovo meccanismo di pagamento dell’Iva ulteriori soggetti:

Il decreto ministeriale specifica che l’elenco dei soggetti sottoposti a split payment è pubblicato dal Dipartimento delle Finanze entro il 20 ottobre di ciascun anno con effetti a valere per l’anno successivo.

Soltanto per il 2018 i soggetti interessati allo split payment devono fare riferimento all’elenco già pubblicato dal Dipartimento Finanze in data 19 dicembre 2017 e consultabile sulla specifica applicazione informatica (http://www1.finanze.gov.it/finanze2/split_payment/public/).

Il decreto del MEF, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è allegato a questo articolo.

Potrebbe interessarti l'ebook Split Payment con tutte le novità per professionisti, società ed enti pubblici dopo la manovra correttiva (legge di conversione del d.l. n 50/2017).
Per gli elenchi validi per l'anno 2017 leggi l'articolo Split payment: elenchi definitivi dei soggetti destinatari nel 2017 aggiornati.
Segui gli aggiornamenti gratuiti nel dossier dedicato allo Split Payment IVA 2018.

Fonte: Fisco e Tasse


1 FILE ALLEGATO:
DM split payment 11.01.2018

TAG: Split Payment IVA 2022 Leggi e Decreti