News Pubblicata il 28/11/2017

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Processo civile: riforma nella legge di bilancio 2018

Nella legge di bilancio 2018 emendamento per dimezzare i tempi del processo civile con rito sommario e giudice unico in primo grado



E’ in preparazione un emendamento al DDL bilancio 2018,in materia di processo civile.  La manovra infatti è al vaglio delle commissioni parlamentari in vista della discussione al Senato , prevista per fine settimana.  La misura  è appoggiata dal Ministero della Giustizia quindi ha buone probabilità di essere approvata  ed era presente nel progetto di  riforma complessiva del Codice di procedura civile, da tempo fermo al Senato. L’obiettivo è tagliare decisamente la tempistica   che come noto pesa  nella valutazione dell’affidabilità del nostro Paese in tema di  amministrazione della giustizia.

L’intervento prevede l’ampliamento del rito sommario di cognizione con giudice unico, in primo grado, a tutte le cause civili. La procedura  secondo i dati statistici attuali, dove applicata, consente il dimezzamento della durata  dei procedimenti  da 840 a 385 giorni, rispetto al rito ordinario. Tale modalità  resterebbe riservata alle cause, più delicate, in cui il tribunale giudica in composizione collegiale.
Alla prima udienza il giudice, sentite le parti, decide sulle  prove proposte e, evitata ogni formalità non essenziale al contraddittorio, procede nell’istruttoria come ritiene più opportuno e arrivando ad una  sentenza semplificata , con possibilità di appello entro 30 giorni dalla pronuncia in udienza.

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Fonte: Il Sole 24 Ore



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