News Pubblicata il 20/05/2016

Sicurezza e applicazione.lgs. 81/2008 agli infermieri

Nell'interpello sicurezza n. 5-2016 il ministero chiarisce la diversa posizione degli infermieri che prestano la propria attività come dipendenti o come professionisti autonomi



La Federazione Nazionale dei Collegi degli Infermieri Professionali, Assistenti Sanitari e Vigilatrici d’Infanzia (IP.AS.VI.) ha chiesto alla Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza del Ministero del Lavoro un parere in merito all’applicabilità del d.lgs. n. 81/2008 agli studi professionali infermieristici.

La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza del Ministero del Lavoro, con interpello n. 5 del 12 maggio 2016, ha chiarito che gli infermieri associati devono essere considerati “lavoratori”, qualora svolgano la propria attività professionale “nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato”, oppure prestino la propria attività per conto di una società, un’associazione o un ente in qualità di soci lavoratori fermo restando il rispetto della normativa giuslavoristica. Al contrario, gli infermieri associati dovranno essere considerati assoggettati alla disciplina dettata dall’articolo 21 del d.lgs. n. 81/2008, qualora gli stessi prestino la propria attività in autonomia e “senza vincolo di subordinazione” nei confronti del committente o dell’associazione.

Fonte: Fisco e Tasse



TAG: La rubrica del lavoro Sicurezza sul Lavoro Lavoro Autonomo