News Pubblicata il 23/10/2013

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Trise inquilini: non si paga se l’affitto dura meno di sei mesi.

La Legge di Stabilità 2014 precisa l’ambito di applicazione della nuova Trise per gli inquilini che non pagano se l’occupazione dell’immobile è temporanea.



La Trise, lo sappiamo, sarà in parte distribuita anche sugli inquilini. Ma che succede a coloro che abitano per pochi mesi un’abitazione, ad esempio gli studenti, che non di rado saltellano da un tetto all’altro in cerca del ribasso? Possono tirare un sospiro di sollievo. Gli inquilini, infatti, non pagheranno la Tari e la Tasi se il periodo di occupazione dell'immobile non supera i 6 mesi nel corso dello stesso anno solare.
Ne dà notizia il quotidiano Italia Oggi, che ha preso sotto mano le previsioni contenute nella bozza di Legge di Stabilità 2014.
Sappiamo che il Trise contiene al suo interno due tributi diversi: il primo, denominato Tari, serve a coprire i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani; mentre il secondo, denominato Tasi, è diretto a recuperare i costi che l'amministrazione comunale sostiene per garantire i servizi indivisibili come trasporto, illuminazione pubblica, eccetera. Ebbene, se la detenzione dell’immobile è temporanea, entrambi i tributi sono a carico dei proprietari. Il ddl, a scanso di equivoci, consuidera temporanee le occupazioni, normalmente dipendenti da contratti di locazione o comodato, non superiori a sei mesi nel corso dello stesso anno solare. Secondo ‘il giallo’ dei quotidiani economici, la ragione della disposizione è di superare le difficoltà nella fase di accertamento del tributo individuando da subito il soggetto tenuto al pagamento; e quindi, agevolare il municipio nell'attività di accertamento.

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Fonte: Italia Oggi



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