News Pubblicata il 26/07/2013

Società tra professionisti, no al socio unico

Il CNDCEC non ritiene possibile che la società tra professionisti possa essere unipersonale



Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili, nel "Pronto Ordini" n. 158/2013, ha affermato che una società tra professionisti non può essere a socio unico, nel senso che il singolo professionista, secondo il CNDCEC, non può esercitare la professione contemporaneamente come "individuo" e come società professionale unipersonale. Il CNDCEC giustifica questa posizione sulla base delle norme dell'art. 10 della Legge n. 183/2011, dalle quali si evincerebbe che il legislatore abbia voluto riferirsi all'esercizio delle professione in forma collettiva e, quindi, all'aggregazione di più professionisti.

Fonte: Il Sole 24 Ore



TAG: Società tra professionisti