News Pubblicata il 07/05/2013

Studi di settore 2013, aggiornata la bozza delle istruzioni

I contribuenti colpiti dal sisma dell'Emilia di maggio 2012 non devono presentare il modello degli studi di settore se dichiarano la cessazione, la liquidazione volontaria o il periodo di non normale svolgimento dell'attività



L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la versione in bozza delle istruzioni agli studi di settore 2013, nella “parte generale”. Rispetto alla versione precedente, è stata aggiunta la Tabella 1 – Elenco degli studi di settore in vigore per il periodo d’imposta 2012 e delle relative attività economiche (classificazione Ateco 2007). E' stato poi inserito un box con una avvertenza che riguarda i contribuenti danneggiati dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012, verificatosi nelle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo; questi, infatti, se dichiarano una delle cause di esclusione dell’applicazione degli studi di settore di cui all’articolo 1, comma 19, secondo periodo, della Legge n. 296/2006 (cessazione dell’attività, liquidazione volontaria o periodo di non normale svolgimento dell’attività), "non sono obbligati alla presentazione del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore”.

Fonte: Fisco Oggi



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