News Pubblicata il 17/04/2013

Debiti della Pubblica Amministrazione, ok della Corte dei Conti

La Corte dei conti approva le regole per le richieste di liquidità di Comuni e Province per far fronte al pagamento dei debiti



La Corte dei Conti ha registrato il provvedimento, sotto forma di Addendum alla Convenzione del 5 dicembre 2003, che regola i rapporti fra Cassa depositi e prestiti e ministero dell'Economia, insieme agli allegati rappresentati dallo schema di domanda per gli enti locali e dal contratto-tipo fra i richiedenti e la Cdp. Il provvedimento, pubblicato dal Ministero dell’Economia, esplicita tutti i passaggi che conducono all'estinzione dei debiti pubblici locali con l'aiuto statale. Gli anticipi della Cassa depositi e prestiti potranno essere utilizzati da sindaci e presidenti di Provincia per il pagamento di tutti i debiti (debiti di parte corrente e di parte capitale), e non solo quelli collegati agli investimenti e quindi bloccati dal Patto di stabilità. Per essere finanziato dal prestito della Cassa, sarà sufficiente che il debito sia «certo, liquido ed esigibile», o comunque accompagnato da una fattura o un documento equivalente, al 31 dicembre scorso. Una volta ottenuto il prestito, il Comune o la Provincia dovranno certificare l'immediato pagamento al creditore.

Fonte: Il Sole 24 Ore



TAG: I Contratti