News Pubblicata il 16/04/2013

Le prime regole dell’ANCI ai Comuni per il decreto “sblocca-debiti”

Secondo l’ANCI, gli effetti del decreto devono essere intesi come riferiti ad un più ampio raggio, oltre le semplici fatture



Giungono ai Comuni le prime istruzioni dell’ANCI sul pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione alle imprese previsto dal D.L. n. 35-2013 (c.d. “Decreto sblocca – debiti). L’Anci offre un'interpretazione che amplia il più possibile il raggio d'azione del decreto, chiarendo che vi rientrano, oltre alle fatture, per i lavori pubblici anche gli stati di avanzamento, il «conto finale dei lavori», gli accordi bonari e gli espropri approvati entro fine 2012; allo stesso modo, possono rientrarvi anche i conferimenti e gli aumenti di capitale alle partecipate, attestati da provvedimenti assunti entro il 31 dicembre, e sulle altre spese occorre fare riferimento a «un documento che ne attesti l'esigibilità».

Fonte: Il Sole 24 Ore



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