News Pubblicata il 16/03/2009

L’Iva in trasferta cerca soluzioni

Iva non detratta per spese di vitto di alloggio non costituisce costo



Secondo quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate, con la circolare numero 6 del 2009, dalla rinuncia ad esercitare la detrazione dell’Iva sulle prestazioni alberghiere e di ristorazione, consegue l’impossibilità di dedurre l’imposta dal reddito d’impresa o professionale a titolo di costo. Pur tuttavia, secondo quanto stabilito dalla disciplina Iva, la detrazione dell’Iva è un diritto del contribuente e non un obbligo. In passato l’Amministrazione Finanziaria ha avuto modo di ritenere che, se sussistono motivi di convenienza che giustificano la scelta dell’impresa, anche la rinuncia all’esercizio di diritti a contenuto economico può determinare costi inerenti.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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