Con la risoluzione numero 362 del 29 Settembre 2008, l’Agenzia delle Entrate ha modificato il proprio orientamento con riguardo alla rivalutazione dei beni d’impresa o dell’affrancamento del saldo di rivalutazione (istituto introdotto dalla Finanziaria 2006): la manifestazione della volontà del contribuente di aderire alla rivalutazione o all’affrancamento avviene semplicemente con l’indicazione dei valori negli apposti quadri del modello Unico, senza che sia indispensabile eseguire anche il versamento della relativa imposta. Pur tuttavia, il contribuente che non effettua il versamento è soggetto al recupero forzoso dell’imposta dovuta mediante l’iscrizione a ruolo, ferma l’opportunità di avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso.
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