L'Agenzia delle Entrate ha precisato che gli integratori alimentari in forma liquida consistenti in bottiglie di acqua minerale in cui si sciolgono, al momento dell'apertura, estratti di piante medicinali, secondo la codifica doganale sono "preparazioni toniche analcoliche", di conseguenza, sono soggetti all'aliquota Iva ordinaria, non potendo quindi beneficiare dell'Iva al 10 per cento.