Restano pienamente valide anche per l'anno 2012, le misure del diritto annuale definite a decorrere dal 2011 nel decreto interministeriale 21 aprile 2011, sia con riferimento alle misure fisse, alle fasce e alle aliquote di fatturato, che alle misure transitorie definite lo scorso anno per quei soggetti per i quali le modifiche normative introdotte dal Dlgs 23/2010 hanno comportato un obbligo di pagamento in passato non previsto ovvero variazioni nel sistema di determinazione delle misure stesse .
IMPORTI DIRITTO ANNUALE 2012 IN MISURA FISSA
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Impresa individuale iscritta/annotata nella sezione speciale
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88,00
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Impresa individuale iscritta/annotata nella sezione ordinaria
Tali imprese già pagavano la misura prevista per la prima fascia di fatturato, dal 2011 prevista come misura fissa |
200,00
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IMPORTI DIRITTO ANNUALE 2012 IN MISURA TRANSITORIA
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Soggetto iscritto al Rea
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30,00
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Società semplice non agricola
Pari alla misura fissa prevista per il primo scaglione di fatturato |
200,00
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Società semplice agricola
Pari al 50% della misura fissa prevista per il primo scaglione di fatturato |
100,00
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Società tra avvocati
Pari alla misura fissa prevista per il primo scaglione di fatturato |
200,00
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Per tutte le altre imprese, diverse da quelle sopra elencate, il diritto annuale è determinato, con riferimento alla sede legale, applicando al fatturato dell’esercizio 2011, le seguenti misure:
Scaglioni di fatturato
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Aliquote
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Da Euro
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A Euro
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0
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100.000,00
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€. 200,00 in misura fissa
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100.000,00
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250.000,00
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0,015%
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250.000,00
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500.000,00
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0,013%
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500.000,00
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1.000.000,00
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0,010%
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1.000.000,00
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10.000.000,00
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0,009%
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10.000.000,00
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35.000.000,00
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0,005%
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35.000.000,00
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50.000.000,00
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0,003%
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Oltre 50.000.000,00
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0,001%
(fino ad un massimo di € 40.000,00)
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Le imprese iscritte al Registro Imprese, che esercitano attività economica anche attraverso unità locali devono versare, per ciascuna di esse, alla Camera di Commercio nel cui territorio ha sede l’unità locale, un diritto pari al 20% di quello dovuto per la sede principale, fino ad un massimo di euro 200,00.
Nel caso in cui vi siano unità locali o sedi secondarie che, pur avendo sede nel territorio nazionale, si riferiscono ad una sede principale estera, è necessario versare alla Camera di commercio territorialmente competente, un diritto annuale di euro 110,00 per ciascuna unità locale o sede secondaria.
Riassumendo per le unità locali o sedi secondarie avremo:
Nuova unità locale di impresa già iscritta alla sezione speciale
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18,00
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Nuova unità locale di impresa già iscritta alla sezione ordinaria
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40,00
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Nuova unità locale di impresa con sede principale all’estero
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110,00
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Nuova sede secondaria di impresa con sede principale all’estero
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110,00
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Nuova unità locale di società semplice non agricola o di società tra avvocati
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40,00
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Nuova unità locale di società semplice agricola
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20,00
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Per le nuove imprese iscritte nel corso del 2012, gli importi sono i seguenti: