Domanda e Risposta Pubblicata il 08/08/2008

Il professionista è ancora obbligato a utilizzare il conto corrente per l’attività professionale?



La manovra d’estate ha soppresso l’obbligo introdotto nel 2006 con il Decreto Legge numero 223 e quindi il professionista non è più obbligato ad utilizzare il conto corrente per l’attività professionale. Si fa presente che la disposizione riguardante l’accertamento bancario, con riferimento a versamenti non giustificati o prelevamenti eccedenti l’importo ragionevolmente riconducibile alla sfera personale, resta ancora in vigore; di conseguenza, i professionisti devono porre attenzione ai propri movimenti finanziari in quanto la norma per cui eventuali prelevamenti dai conti non giustificabili sono equiparati ai compensi rimane in vigore. L’onere di giustificazione non viene previsto con riferimento ai prelievi ragionevolmente riconducibili alle esigenze private.

Fonte: Fisco e Tasse


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