Per gli studi associati, formati da un numero di professionisti compreso tra quattro e dieci, in caso di spese per
- acquisto, anche in leasing, di beni mobili e arredi, attrezzature informatiche, macchine d’ufficio, impianti, progetti informatici e brevetti di nuove tecnologie di servizi;
o per
- ammodernamento, ristrutturazione e la manutenzione degli immobili utilizzati;
è concesso un credito d’imposta pari al 15% dei costi sostenuti nei dodici mesi successivi all’aggregazione.