Speciale Pubblicato il 08/11/2012

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Pec obbligatoria anche per le imprese individuali

di Gesuato Elisabetta

Le imprese individuali che si iscrivono al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane dal 21 ottobre 2012 devono dotarsi di una casella di posta elettronica certificata, c.d. PEC. A stabilirlo il decreto crescita bis, entrato in vigore il 20 ottobre



Per il mondo delle imprese l’obbligo di dotarsi della Pec è stato introdotto da più di tre anni con il D.l. 185/2008, ma solo per quelle costituite in forma societaria. Per quanto riguarda i termini, il D.l. 185/2008 avevo reso l’obbligo immediatamente operativo solo per le società di nuova costituzione. Per quelle, invece, già costituite alla data del 29 novembre 2008 (entrata in vigore del Dl. 185/2008), il termine per la comunicazione ha subito varie modifiche: prima è stato fissato per il 29 novembre 2011 (vedi speciale del 15.11.2011), poi le Camere di Commercio sono state invitate a non applicare alcuna sanzione alle imprese ritardatarie almeno fino all’inizio del 2012 (vedi speciale del 28.11.2011). Infine il DL 5/2012, che inizialmente ha disposto la proroga del termine al 30.06.2012, poi “sfumata” in sede di conversione in legge, sancisce ora la sospensione per tre mesi della domanda di iscrizione presentata dalla società inadempiente.

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Il nuovo obbligo per le imprese individuali

L’obbligo di dotarsi della Pec scatta ora anche per le imprese individuali (art. 5 commi 1 e 2 del D.l. 179/2012) che si iscrivono al registro imprese a partire dal 21 ottobre 2012 (successivamente alla data di entrata in vigore del D.l. 179/2012), e per quelle già iscritte alla predetta data, non soggette a procedure concorsuali.
Per quest'ultime però c’è più tempo: esse dovranno depositare presso il registro delle imprese il proprio indirizzo Pec entro il 31 dicembre 2013.
La sanzione, per l’impresa che presenta la domanda di iscrizione al registro imprese senza il deposito della Pec, è la sospensione della domanda per 3 mesi, in attesa dell’integrazione della domanda con l’indirizzo di posta certificata.
In tale circostanza non opera la sanzione amministrativa pecuniaria da 103 euro a 1.032 euro prevista dall’art. 2630 del C.c

In attesa dell’Ini-Pec

Entro 6 mesi dal 20.10.2012 (quindi entro fine aprile 2013) presso il Ministero per lo sviluppo economico dovrà essere istituito il pubblico elenco nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti, chiamato INI-PEC.
L’elenco sarà realizzato a partire dagli elenchi PEC costituiti presso il registro delle imprese e gli ordini professionali, e potranno accedervi la pubblica amministrazione, i professionisti e le imprese in esso presenti. La funzione dell’elenco è quella di favorire la presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio telematico di informazioni e documenti tra la pubblica amministrazione, le imprese e i professionisti.