Speciale Pubblicato il 08/10/2012

Tempo di lettura: 5 minuti

Vietnam - Guida agli investimenti esteri

di Dott. Lorenzo Riccardi

La Scheda Paese "Vietnam - Guida agli investimenti esteri" è stata redatta al fine di fornire una rapida panoramica in merito alle pratiche commerciali, fiscali e contabili vigenti in Vietnam. Vengono affrontati alcuni aspetti cruciali in relazione alle possibilità di investimento, tenendo conto sia agli aspetti socio-economici del sistema paese, sia del quadro giuridico normativo entro cui è necessario muoversi.



I nuovi assetti dell’economia globale confermano il ruolo di leadership del continente asiatico e dei paesi emergenti dell’Asia orientale. Il baricentro dell’economia si sta spostando da Occidente a Oriente, da New York a Shanghai, secondo una spinta progressiva verso le nuove potenze economiche. Negli ultimi dieci anni il tasso di crescita medio annuale dell’area asiatica ha superato, infatti, ogni altra regione, trainando l’economia globale fuori dalla crisi finanziaria del 2008-2009.

Il progetto di un corpo di guide per gli investitori stranieri in Asia nasce dall’esigenza di fornire un quadro generale del sistema commerciale e fiscale che caratterizza le principali economie orientali, con particolare attenzione alle economie emergenti.

Questa guida
intende evidenziare, con un taglio pratico utile ai manager e agli imprenditori stranieri durante i propri viaggi d’affari in oriente, le principali variabili tributarie e societarie che colpiscono i redditi delle società e degli individui nella regione Asiatica. Capitoli specifici sono dedicati ai profili socio-economici, giuridici e alle imposte dirette e ai profili di fiscalità internazionale, utili a evidenziare le principali tematiche relative agli investimenti stranieri nella regione.

Sotto il profilo normativo, gli ordinamenti dei paesi asiatici stanno vivendo una fase di costante evoluzione, sulla scia dello sviluppo della Regione e del flusso degli investitori esteri. L’ultimo triennio ha visto l’introduzione di un numero significativo di riforme fiscali varate nei paesi asiatici ed in particolare nelle economie emergenti, con distinzioni tra paesi ad alta tassazione e paesi caratterizzati da parametri fiscali agevolati.

Il Vietnam, nato come stato a partito unico gestito dalla direzione collettiva tra il Segretario Generale del Partito Comunista, il Primo Ministro e il Presidente, ha sempre impegnato ingenti risorse al fine di promuovere una transizione verso un'economia di mercato, sperimentando nel contempo strategie più flessibili e politiche market oriented volte a promuovere sia il settore privato in continua espansione che il raggiungimento di una stabilità macroeconomica. Nonostante la propensione vietnamita allo sviluppo macroeconomico, il sistema bancario finanziario risulta ancora scarsamente sviluppato. A tal proposito il governo vietnamita ha varato varie riforme atte a migliorare il sistema finanziario, promulgando alcune misure intente a rafforzare la solidità delle banche nazionali. Tali provvedimenti hanno permesso di garantire i prestiti concessi dagli istituti di credito, migliorando considerevolmente la trasparenza finanziaria del paese. Inoltre, in questi ultimi anni, il governo appare essersi focalizzato su una politica economica caratterizzata da una forte
predilezione agli investimenti in valuta locale (Vietnamise Dong - VND).

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Inquadramento generale

In un mondo sempre alla ricerca di nuove opportunità di business e di opportunita’ economiche, è ormai al centro dell’attenzione mondiale la repentina crescita di quei paesi del sud est asiatico (Malesia, Vietnam, Cambogia, Laos e Thailandia, che unitamente considerati costituiscono una regione con oltre 200 milioni di potenziali consumatori) sviluppatisi entro il cono d’ombra e sotto la spinta della potenza economica cinese. E’ indubbio infatti che il XXI secolo veda il nuovo ruolo trainante dell’Asia orientale sulle ceneri della crisi di fine anni Novanta.

Tra queste nazioni, il Vietnam presenta probabilmente – per molte ragioni – le caratteristiche di maggior interesse per un investitore straniero ed in particolare italiano, anche di medie dimensioni, poiché, in una fase di slancio economico e stabilità politica, unisce una grande propensione allo sviluppo con la volontà di attrazione di investimenti esteri (a differenza del Laos o della Cambogia che sono ancora fermi a uno stadio di grande arretratezza o della Tailandia che punta comunque fortemente sul turismo più che sull’attrarre investimenti esteri ed è politicamente più instabile) a fronte però di un costo del lavoro ancora molto basso (a differenza della Malesia).
Pur con modalità diverse rispetto a quelle con cui il Giappone aveva guidato dagli anni Settanta la crescita delle cosiddette “tigri asiatiche” (Taiwan, Sud Korea, Singapore, Hong Kong) la Cina ha velocemente scalato le classifiche diventando nel 2008 la terza potenza economica mondiale e consentendo al Vietnam in particolare di diventare partner ma anche competitor di rilievo.
Ciò è avvenuto sia perché il Vietnam fin dalle riforme iniziate negli anni Ottanta ha imboccato la via dello sviluppo, sia grazie alla vicinanza geografica tra il sud della Cina e il nord del Vietnam dove negli ultimi anni sono cresciuti in modo esponenziale gli investimenti provenienti da quella Guandong Province che fino a poco fa veniva definita la “fabbrica del mondo” ed in cui è ormai in corso un vero e proprio processo di delocalizzazione alla ricerca di costi del lavoro più bassi per poter mantenere la competitività, sia, infine, in forza di una innegabile vicinanza culturale tra i due paesi, entrambi in bilico tra la volontà di fedeltà al socialismo e le esigenze dell’economia di mercato.

Ferme queste premesse, in questa breve trattazione affronteremo alcuni aspetti cruciali in relazione alle possibilità di investimento in Vietnam, tenendo conto sia agli aspetti socio-economici del sistema paese, sia del quadro giuridico normativo entro cui è necessario muoversi.

Indice degli argomenti trattati nella Scheda Paese <a href="http://www.fiscoetasse.com/BusinessCenter/scheda/16059-Vietnam-Guida-agli-investimenti-esteri.html" target="_blank">"Vietnam - Guida agli investimenti esteri"</a>

PREMESSA;
1 INQUADRAMENTO GENERALE
2 PROFILO SOCIO-ECONOMICO
2.1 STORIA DEL PAESE E DATI ECONOMICI
2.2 IL BOOM DEGLI ULTIMI ANNI
2.3 LE RIFORME DEL 2009

3 PROFILO GIURIDICO
3.1 MODALITÀ DI INVESTIMENTO
3.1.1 NORMATIVA SOCIETARIA
3.1.2 NORMATIVA SUGLI “INVESTIMENTI”
3.1.3 CONFRONTO E APPLICABILITÀ AI CASI CONCRETI
3.1.4 UFFICIO DI RAPPRESENTANZA E BRANCH

4 IMPOSTE SUI REDDITI DELLE SOCIETÀ – BUSINESS INCOME TAXES
4.1 ALIQUOTE E INCENTIVI FISCALI
4.2 DETERMINAZIONE DEL REDDITO IMPONIBILE
4.3 SPESE DEDUCIBILI E INDEDUCIBILI
4.4 AMMORTAMENTI FISCALI
4.5 RIPORTO DELLE PERDITE
4.6 AMMINISTRAZIONE FISCALE
4.7 IMPOSTE SUL REDDITO E SULLE PLUSVALENZE DERIVANTI DALLE CESSIONI DI TITOLI
4.8 IMPOSTE SUL REDDITO DERIVANTI DAL TRASFERIMENTO DI BENI IMMOBILI
4.9 RITENUTA D’IMPOSTA PER IL CONTRAENTE ESTERO – FOREIGN CONTRACTOR WITHHOLDING TAX (FCWT)
4.10 PAGAMENTI EFFETTUATI AGLI IMPRENDITORI STRANIERI
4.11 METODI DI PAGAMENTO
4.12 ACCORDI CONTRO LA DOPPIA IMPOSIZIONE – DOUBLE TAXATION AGREEMENTS (DTAS)

5 IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE – PERSONAL INCOME TAXES
5.1 PRINCIPI GENERALI
5.2 CONTRIBUENTI
5.3 REDDITI IMPONIBILI
5.4 REDDITI NON IMPONIBILI
5.5 DETRAZIONI E SGRAVI FISCALI
5.6 ALIQUOTE FISCALI
5.7 AMMINISTRAZIONE FISCALE
5.8 DICHIARAZIONE E PAGAMENTO DELLE IMPOSTE
5.9 PREVIDENZA SOCIALE, ASSICURAZIONE SANITARIA E INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE – SOCIAL INSURANCE, HEALTH INSURANCE AND UNEMPLOYMENT INSURANCE

6 CONTROLLI E SANZIONI FISCALI
7 CONTABILITÀ E REVISIONE CONTABILE

CONCLUSIONI
BIBLIOGRAFIA

APPENDICE 1
ALIQUOTE FISCALI APPLICATE SULLE RITENUTE D’IMPOSTA.
APPENDICE 2
ACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA SOCIALISTA DEL VIETNAM PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE SUL REDDITO E PER PREVENIRE LE EVASIONI FISCALI, CON PROTOCOLLO.
 



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