La riduzione del tasso degli interessi di mora dal 5,0243 al 4,5504%, stabilita con provvedimento del 17.7.2012, è sicuramente una buona notizia tenuto conto delle difficoltà economiche-finanziarie in cui si trovano molti contribuenti a causa della crisi.
Per un ulteriore approfondimento scarica la Circolare del Giorno n. 196 del 01.10.2012
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Il tasso degli interessi di mora è determinato annualmente con apposito decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sulla base della media dei tassi bancari attivi comunicata dalla Banca d’Italia.
Così anche quest’anno:
Anche l'anno scorso si era verificata una diminuzione del tasso degli interessi di mora: dal 5,7567% in vigore fino al 30.09.2011 si era passati al 5,0243% a partire dal 1° ottobre 2011, con una differenza di quasi 0,75 punti percentuali.
Nel 2011 l'Agenzia delle Entrate, con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 22 giugno 2011, aveva individuato il tasso applicando la maggiorazione di 1 punto percentuale rispetto alla media dei tassi bancari attivi individuata dalla Banca d’Italia (4,0243% con riferimento al periodo 01.01.2010 – 31.12.2010).
Fino al 30.09.2012 resta valida la misura del 5,0243% su base annua, pertanto nel caso in cui la notifica della cartella di pagamento sia avvenuta prima del 01.10.2012 ed il pagamento delle somme iscritte a ruolo avvenga dopo i 60 giorni dalla notifica, in un giorno successivo al 01.10.2012, gli interessi moratori per ritardato pagamento andranno applicati: