Speciale Pubblicato il 07/10/2010

Tempo di lettura: 4 minuti

Brevetti: la chiave del moderno successo industriale

di Cappellaro Lara

Una semplice guida al nuovo Codice della Proprietà Industriale (D.Lgs. 131/2010). Conoscere i brevetti per ottenere profitti più alti, maggiore soddisfazione della clientela, competitività e accesso a nuovi mercati



Conoscere i brevetti per ottenere profitti più alti, maggiore soddisfazione della clientela, competitività e accesso a nuovi mercati.

Che cos’è un brevetto? Vantaggi e svantaggi

Definizione: Il brevetto è un diritto allo sfruttamento esclusivo, per un certo periodo di tempo, di un’invenzione da utilizzare nell’industria.
La fonte: Codice della Proprietà Industriale, art. 45, comma 1, D. Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30, modificato dal D. Lgs. 13 agosto 2010, n. 131, in vigore dal 2 settembre 2010.

«Possono costituire oggetto di brevetto per invenzione le invenzioni, di ogni settore della tecnica, che sono nuove e che implicano un’attività inventiva e sono atte ad avere un’applicazione industriale»

Perché registrare un brevetto? Brevettare un’invenzione presenta diversi vantaggi, in particolare:
Il brevetto di un prodotto o di un processo offre i benefici che abbiamo elencato, ma ha come “rovescio della medaglia” alcuni obblighi, che elenchiamo qui di seguito:

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La proprietà industriale: non solo brevetti

Con l'espressione «Proprietà Industriale», il Codice comprende, oltre ai brevetti, diverse forme di proprietà che possono essere tutelate, come i marchi, le denominazioni di origine e i modelli di utilità. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.

Le novità del Codice della Proprietà Industriale (D. Lgs. 131/2010)

Il nuovo Codice di Proprietà Industriale, entrato in vigore dal 2 settembre 2010, ha aggiornato la materia, che dal codice del 2005 si era ampliata e necessitava anche di un adeguamento europeo. Ecco le principali novità:

A chi rivolgersi per ottenere un brevetto

Per ottenere un brevetto è necessario rivolgersi agli Uffici della Camere di Commercio Locali, che inoltreranno la domanda presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM).
Per assistenza, i cittadini possono avvalersi del call center dell’Ufficio Brevetti, +39 06 47 05 58 00 (ore 9.00 – 17.00, escluso sabato e festivi) o scrivere a callcenter@uibm.eu.
Esiste anche la possibilità di richiedere una consulenza presso la Sala Pubblico dell’Ufficio Brevetti, che mette a disposizione delle piccole e medie imprese i suoi esperti in materia di proprietà industriale (Sala Pubblico, via Molise 19, Roma, per appuntamenti: +39 06 47 05 58 00).

Altre informazioni utili possono essere reperite nei seguenti siti Web:
• http://www.uibm.gov.it/ UIBM – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi;
• http://www.ordine-brevetti.it/ Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale;
• http://www.aippi.it/pto.php AIPPI - Associazione internazionale per la protezione della proprietà intellettuale;
• http://www.sispi.org/ SISPI - Società italiana per lo studio della proprietà intellettuale;
• http://www.epo.org/ EPO – European Patent Office.

Fonti normative

Indichiamo qui di seguito le principali leggi in materia di brevetti: Codice della proprietà Industriale, D. Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30, coordinato e aggiornato con le modifiche introdotte dai D.L. n. 35/2005, D.Lgs. n. 140/2006, D.Lgs. n. 10/2007, D.Lgs. n. 206/2007, L. n. 99/2009 e da ultimo dal D. Lgs. n. 131/2010.
Un archivio esauriente delle norme è presente sul sito http://www.uibm.gov.it/ alla voce: Menu > Normativa > Leggi e decreti, Circolari, Massimario sentenze.

1 FILE ALLEGATO:
Codice della proprietà industriale in vigore dal 2/09/2010

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